20cl 3.00€ || 40cl 5.00€
20cl 3.50€ || 40cl 6.00€
20cl 4,00€ || 40cl 7.00€
33cl 4.00 €
30cl 4.00€
2.50 €
Our pizzas are all embellished with Maricha, Sarawak black pepper
Nel metodo ancestrale, l’uva vendemmiata matura inizia il processo di fermentazione che è però interrotto dall’avanzare del freddo invernale. Il mosto viene imbottigliato e il successivo arrivo della primavera risveglia i lieviti contenuti nella bottiglia che concludono la fermentazione nutrendosi degli zuccheri residui presenti. La rifermentazione in bottiglia caratterizza invece vini che hanno già completato la fermentazione alcolica e in cui si favorisce una seconda fermentazione grazie all’aggiunta di zuccheri (principalmente mosto) e lieviti. Il risultato è quello di avere nel bicchiere vini effervescenti, di frequente velati, con sentori caratterizzati dal lavoro dei lieviti che sono a contatto con il vino sul fondo della bottiglia (vini infatti detti anche “col fondo”
0,00€
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Bubble ancestral method
Valdobbiadene Prosecco D.O.C.G.
Casa Coste Piane - Santo Stefano di Valdobbiadene
100% Glera
Con il Prosecco Nature “Frizzante …naturalmente” di Casa Coste Piane siamo di fronte a un Prosecco in grado di emozionare davvero perché viene prodotto seguendo i dettami del metodo ancestrale, secondo un metodo rurale, secondo un metodo antico, secondo una filosofia che lo porta a non omologarsi alle mode, ma a portare nel bicchiere una personalità e un carattere davvero unico nel suo genere. Una rifermentazione non in autoclave, ma in bottiglia sui lieviti “sur lie”, che genera bollicine esili ma sempre vive, vibranti, lussureggianti. Il Prosecco “Frizzante …naturalmente” è la più bella espressione della filosofia di Loris Follador che vinifica e imbottiglia dal 1983 nel territorio di Santo Stefano, su vigneti posizionati tra i 250 e i 400 metri sul livello del mare, su un suolo ricco di argilla che consente alle radici dei ceppi più vecchi di estrarre dalla profondità del terreno i sali minerali; Loris ha fatto della lavorazione manuale e del rispetto della natura i suoi cardini, mettendo da parte diserbanti e concimi chimici e utilizzando esclusivamente rame e zolfo per contrastare le malattie. Un 'contadino' che ha saputo valorizzare al meglio questo anfiteatro verde con una bellezza in grado di togliere il fiato, con filari che arrivano addirittura a superare i cento anni di età, rappresentando un patrimonio culturale di livello assoluto. Un sorso saporito, una beva fragrante che regala il gusto della Glera matura e che offre poi nuance di fiori bianchi e di mela; il tutto accompagnato da quella naturale rusticità che ne fa un compagno ideale a tavola. Prosecco Nature “Frizzante …naturalmente”: il grande testimonial di questa affascinante tipologia, prodotto da quello che viene unanimemente definito come il maestro del Prosecco rifermentato in bottiglia…
25,00€
Lambrusco di Sorbara D.O.C Leclisse
Paltrinieri - Sorbara
100% Lambrusco di Sorbara
Vitigni: lambrusco di Sorbara 100% Il solo mosto fiore viene vinificato secondo le regole de metodo Charmat, cosicché questo Lambrusco di Sorbara Frizzante Secco DOC “Leclisse”, prodotto dalla cantina Paltrinieri, è puro nel frutto al punto che, bevendolo, sembra quasi di masticare piccole e succose bacche rosse. Sorprende per la gustosità e la facilità che si incontra nella beva. Rosa tenue con un'effervescenza fine e persistente. I profumi che il naso percepisce sono ampi e intensi, e ricordano il lampone, la vaniglia e il ribes, con note di fiori bianchi, biancospino, buccia di mela rossa. In bocca presenta una grande acidità e retrogusto fresco, fruttato come al naso e profondo in chiusura.
22,00€
Vensamè Dosaggio Zero sui Lieviti
Tenuta Santa Lucia - Mercato Saraceno
Sangiovese
Il Vensamè Ancestrale di Tenuta di Santa Lucia è un vino frizzante rosè, rifermentato in bottiglia, da uve Sangiovese. Seguendo i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica, la fermentazione del vino base avviene spontaneamente in acciaio e poi, per la rifermentazione in bottiglia, si aggiunge del mosto dello stesso vino, carico già di zuccheri e di lieviti. Il vino rifermenta in bottiglia a primavera e rimane sui lieviti, in quanto non viene effettuata la sboccatura e la filtrazione. Perlage fine e persistente; colore rosa intenso. Al naso risulta fruttato con sentori di fragola e piccoli frutti rossi. Al palato è fresco e sapido.
Tramite la rifermentazione avvenuta in bottiglia il vino acquisisce la tradizionale pressione, visibile sotto forma di bollicine, garantita dall'anidride carbonica prodotta dalla seconda fermentazione ("presa di spuma") che rimane intrappolata nel liquido, essendo il recipiente chiuso. Dopo un periodo di riposo avviene la fase del remuage: le bottiglie sono disposte su appositi cavalletti (pupitres), che tengono il collo della bottiglia più in basso rispetto al fondo (praticamente capovolte, anche se non in verticale). La periodica rotazione della bottiglia fa depositare le fecce dei lieviti esausti prodotti dalla fermentazione in bottiglia sull'estremità interna del tappo. L'ultima fase della lavorazione (dégorgement) consiste nel congelare il vino contenuto nel collo della bottiglia, immergendo quest'ultimo in una soluzione liquida a bassissima temperatura, e nel togliere il tappo, in modo che il deposito fuoriesca col tappo, spinto dalla pressione. A questo punto il vino viene rabboccato con uno sciroppo di vino (a volte invecchiato) e zucchero (liqueur d'expédition). La quantità di zucchero determina le caratteristiche dello spumante, da demi-sec[2] a extra-brut. Qualora la liqueur d'expédition sia priva di zucchero, si ha uno spumante pas dosé, molto secco. Da notare che nella liqueur qualcuno aggiunge del distillato per caratterizzare alcuni prodotti importanti, spesso riserve: in questi casi la nota è molto riconoscibile, quasi "ossidativa". Lo spumante viene chiuso con il tradizionale tappo a fungo e con una gabbietta metallica, la quale evita che il tappo fuoriesca sotto la pressione del gas che si forma nella bottiglia. Lo sviluppo di anidride carbonica, dovuto alla fermentazione, produce una pressione interna che può variare da un minimo di 3 fino a un massimo di 6,5 bar.
Classic method bubble
Crémant de Loire Pas Dosé 2021
Chateau Pierre Bise - Beaulieu sur Layon
100% Chenin
Il "Cremant de Loire" Chateau Pierre Bise è prodotto da sole uve chenin blanc i cui vigneti sono situati principalmente a Savennières e hanno un'età media di circa 15 anni. Il Cremant di Chateau Pierre Bise è prodotto secondo il Metodo classico, per cui a seguito della fermentazione alcolica e della fermentazione malolattica, il vino subisce una seconda rifermentazione in bottiglia, riposando poi sui propri lieviti per un lungo periodo di tempo al fine di conferire al vino maggiore struttura e evoluzione olfattiva. Il "Cremant de Loire" Chateau Pierre Bise si presenta al calice in un perlage fine e persistente su uno sfondo paglierino. Si mostra con calma, sprigionando aromi floreali, di frutta a polpa bianca e di erbe. In bocca presenta la tipicità dello Chenin blanc, tagliente ma equilibrato. Si appoggia su una fresca acidità per tutto il lungo finale. La personalità dello Chenin Blanc.
35,00€
Saumur Bulles de Roches
Domaine des Roches - Neuves
95% Chenin, 5% Cabernet Franc
L’unione di chenin blanc ad una piccola parte di cabernet franc è alla base dello spumante Saumur AOC “Bulles de Roche”. La seconda fermentazione è eseguita in bottiglia e la sosta sui sui lieviti è di circa 18 mesi, così da ottenere una maggiore complessità e corpo. Il marchio del territorio è sempre presente anche in questa riuscita versione effervescente. Paglierino luminoso percorso da un fine perlage. Fruttato e floreale il profilo olfattivo nel quale le note di mela e pesca bianca bianca, aprono la strada agli agrumi. Un cenno balsamico e fragrante appare sullo sfondo. In bocca l’effervescenza risulta cremosa e asseconda la marcata freschezza. Sul finale rimane un ricordo sapido e minerale.
55,00€
Crémant d’Alsace Extra Brut 2019
Domaine Albert Mann - Wettolsheim
70 % Pinot Blanc, 17 % Auxerrois, 13 % Pinot Noir
Il Crémant d’Alsace di Albert Mann è un vino frizzante francese, proveniente da uve Riesling e Pinot Blanc dell’Alsazia. Di grado alcolico 12,50%, viene prodotto seguendo le norme dell’agricoltura biologica, esclusivamente con uve selezionate e prive di impurità. Il Crémant si ottiene tramite la seconda rifermentazione in bottiglia, e viene messo in commercio solo dopo 12 mesi dal tirage.
48,00€
Crémant de Bourgogne Nature
Céline et Laurent Tripoz - Loché
100% Chardonnay
Il Cremant de Bourgogne Nature Cèline et Laurent Tripoz è uno spumante di gran classe che non ha nulla da invidiare ai cugini Champagne. Il Cremant di Borgogna è il più antico tra le altre otto AOC presenti in Francia, ma questa bottiglia si distingue nettamente nella produzione della regione perchè da sempre Cèline e Laurent hanno voluto vinificare autonomamente le proprie uve, al contrario della maggior parte degli agricoltori che conferiscono alle cooperative. Le vigne sorgono nel piccolo paese di Loché-Macon, dove sia Cèline che Laurent sono nati e cresciuti: il campanile in etichetta è quello della chiesetta del villaggio, risalente al XII secolo, tributo al territorio in cui hanno visto la propria passione e la propria dedizione concretizzarsi. Il Cèline et Laurent Tripoz Cremant de Bourgogne Nature è composto da uve Chardonnay in purezza, le cui vigne costituiscono l’80% degli 11 ettari della cantina. La fermentazione delle uve è spontanea e avviene in vasche di acciaio inox, mentre l’affinamento sui lieviti dura almeno 12 mesi. Si tratta di un dosaggio zero, perciò non viene aggiunto il liqueur d'expédition, insieme ai solfiti, che vengono aggiunti in minima percentuale solamente in fase di tappatura. La filosofia della famiglia Tripoz si discosta da tutti gli insegnamenti ricevuti dalla tradizione della regione: dall’inizio degli anni 2000 tutti i vigneti vengono convertiti al biodinamico. Per loro trovare soluzioni sostenibili per le piante e in cantina non significa combattere contro, ma combattere a fianco dell’ambiente, osservando e deducendo. Il Cremant de Bourgogne Nature Cèline et Laurent Tripoz lascia la sua impronta coraggiosa in tutti i sensi. Il giallo è di un dorato intenso, pieno. Il perlage è fine e persistente, ipnotico nel bicchiere. I sentori che si sprigionano ci raccontano di fiori bianchi e frutta matura, con echi di brioche e pasticceria. La cremosità che si percepisce al palato crea un vortice avvolgente che non deborda mai però, resta posato e bilanciato, con una spalla acida che lo rende longevo sia in bocca che nel tempo. Se dovessimo seguire Proust e le sue madeleine, questo Cremant ci riporta alla memoria il sole tra i campi, la brezza sul bagnasciuga e il profumo delle arance. Colore Giallo dorato intenso con perlage finissimo Profumo Fiori bianchi, frutta matura, agrumi succosi, pan brioche e piccola pasticceria Gusto Cremoso, elegante, avvolgente, di piacevole freschezza e ottimo allungo gustativo
50,00€
Crémant du Jura Pas Dosé 2021
Champ Divin - Gevingey
80% Chardonnay, 20% Savagnin 20%
Il Crémant du Jura Zéro Dosage AOC firmato Champ Divin nasce da una vendemmia anticipata e da uve di vigne di diversa anzianità; anche per questo si presenta tanto ricco e, al contempo, profondo. Affinato sui lieviti per almeno 18 mesi, è cremoso, avvolgente e, a differenza di altri dosaggio zero, per nulla aggressivo. Assolutamente da provare. Paglierino, con riflessi dorati; perlage fine e persistente. Al naso si esprime con sentori di agrumi e note delicate di fiori bianchi. Al palato è cremoso, fresco, vivace, con un finale pulito e armonico.
40,00€
Franciacorta D.O.C.G. Brut
Azienda Agricola Solouva - Erbusco
Il Franciacorta DOCG Brut "Solouva" dell'Azienda Agricola Solouva proviene da un piccolo vigneto di appena 1,5 ettari, impiantato nel 1985 con uve chardonnay e situato ad Erbusco, in provincia di Brescia. Questo Franciacorta viene elaborato con il solo ricorso agli zuccheri dell'uva, sia per la prima fermentazione, sia per la presa di spuma. Dosaggio finale di appena 2 g/l, effettuato utilizzando solo mosto. Alla vista, color giallo paglierino brillante, con perlage fine. Il naso regala nuances di frutta a polpa gialla e di fiori bianchi, con una netta nota minerale. Al palato, il gusto è avvolgente ma ben equilibrato: si sviluppa con bella tensione e notevole traccia acida. Chiude armonico.
Franciacorta D.O.C.G. Brut Rosé
100% Pinot Nero
Utilizzando unicamente gli zuccheri propri dell’uva, il metodo SoloUva sta alla base della giovane realtà vinicola franciacortina, nata nel 2009 ma già ai vertici della produzione. Si parte dal concetto base secondo cui l’uva è un frutto e, come tale, va raccolta al momento giusto, quando la maturazione fenolica è all’apice del suo completamento; da uve Pinot Nero, perfettamente mature, nasce il SoloUva Brut Rosé, un Franciacorta che affina sui propri lieviti per almeno 24 mesi e che ne riposa ulteriori 3 dopo la sboccatura. Fragrante, delicato ma dal grande carattere che solo il Pinot Nero sa dare, questo è un calice da assaggiare! Colore rosa chiaretto con scoppiettanti bollicine, ha naso intenso di lamponi, fragoline di bosco e caramella alla ciliegia che fanno da preludio a yogurt ai frutti di bosco e confetti. Sorso fresco, presenta un ottimo volume gustativo ed una struttura più che adeguata; è rotondo, avvolgente e cremoso al punto giusto, rinvigorito da una precisa sapidità che accompagna un adeguato finale fruttato.
Sui Generis Brut Nature
Cherubini - Parco Naturale delle Colline Bresciane
Il Cherubini Metodo Classico Brut Nature ‘Sui Generis’ costituisce uno spumante di pregevole equilibrio ed eleganza, frutto di una visione produttiva spontanea e genuina. Si tratta probabilmente dell’etichetta più accessibile di Cherubini, configurandosi come il biglietto da visita della cantina guidata da Mattia Corbellini. Nelle vinificazioni, questo vignaiolo artigianale del bresciano adotta esclusivamente vasche di cemento per due motivi fondamentali: la capacità di non surriscaldarsi durante la fermentazione, preservando così gli aromi del vino ed evitando lo sviluppo di odori indesiderati, e per la sua totale neutralità aromatica nei confronti del liquido. Lo Spumante Metodo Classico ‘Sui Generis’ Brut Nature Blanc de Blancs della realtà spumantistica Cherubini deriva da sole uve Chardonnay, cresciute su terreni argillosi con abbondante presenza di rocce calcaree. Dopo la raccolta manuale i grappoli sono sottoposti a pressatura soffice, con il mosto così ottenuto che viene convogliato in vasche di cemento per la fermentazione alcolica spontanea di circa 20 giorni, cui segue un breve periodo di sosta prima della presa di spuma secondo il Metodo Classico, con un affinamento minimo di 36 mesi sui lieviti in bottiglia. La conseguente sboccatura è eseguita manualmente e le bottiglie sono quindi colmate con lo stesso vino. Lungo l’intero processo di lavorazione la massa non è sottoposta ad alcuna operazione di chiarifica e stabilizzazione. Il ‘Sui Generis’ Spumante Metodo Classico Blanc de Blancs Brut Nature di Cherubini è di colore oro pallido dalla bollicina fine e persistente. Al naso si percepiscono rinfrescanti profumi floreali che incontrano intensi sentori minerali e di frutta esotica. Teso, deciso ed elegante l’assaggio, di ottima freschezza e corrispondenza gusto-olfattiva. Colore Giallo dorato pallido, con bollicine fini e persistenti Profumo Rinfrescanti profumi floreali, note intense di frutta esotica Gusto Fresco, teso, deciso ed elegante
42,00€
Rosé Levis
Il vignaiolo Mattia Corbellini della cantina bresciana Cherubini introduce lo Spumante Metodo Classico Rosé Nature ‘Levis’, una bollicina artigianale di grande classe elaborata con sole uve Pinot Nero. Mattia adotta sia in vigna sia in cantina un approccio produttivo genuino e sostenibile, non impiegando nessun pesticida e diserbante chimico nei vigneti e minimizzando gli interventi enologici in cantina, con le delicate operazioni di spumantizzazione eseguite manualmente. Lo Spumante Rosé Nature Metodo Classico ‘Levis’ di Cherubini è un Pinot Nero in purezza da viti coltivate tra le colline bresciane su terreni argilloso-calcarei. A seguito della vendemmia manuale e della conseguente diraspatura, le uve vengono poste in macerazione per 6 ore, al termine delle quali si procede con la pressatura delicata seguita dalla fermentazione alcolica spontanea in vasche di cemento per circa 20 giorni. Concluso il processo fermentativo, la massa trascorre ancora qualche mese in cemento ed è infine posta in bottiglia per la presa di spuma in accordo al Metodo Classico, con almeno 46 mesi di affinamento sui lieviti. Dopo la sboccatura le bottiglie vengono colmate con il medesimo vino, senza aggiunte esogene. Durante l’intera lavorazione la base spumante non è sottoposta a operazioni di chiarifica e filtrazione. Il Metodo Classico ‘Levis’ Spumante Nature Rosé della cantina artigianale Cherubini possiede una tonalità rosa tenue con una bollicina fine e persistente. Originale e profondo lo spettro aromatico nei suoi profumi di frutti rossi, rosellina e noce moscata che si fondono con leggeri sentori affumicati di tabacco. Ottimo l’equilibrio al palato tra la morbida cremosità, la tesa freschezza e il deciso timbro minerale che danno vita a un connubio ricco ed elegante. Colore Rosa tenue con bollicina fine e persistente Profumo Leggeri sentori affumicati di tabacco e aromi di noce moscata Gusto Fresco, elegante, equilibrato, ricco e minerale
Exceptis
Il Cherubini Spumante Metodo Classico Blanc de Noirs ‘Exceptis’ è in grado di coccolare l’olfatto e il palato con il suo carattere evocativo e seducente. Seppur situata appena fuori dai confini della zona della Franciacorta, la produzione della realtà viticola Cherubini ha ben poco da invidiare a spumanti ben più blasonati che possono fregiarsi della DOCG. Dietro a essa c’è l’amore, la competenza e la passione di Mattia Corbellini, vignaiolo del bresciano che si è posto l’obiettivo di produrre nella totale assenza di filtri e manipolazioni invasive. Lo Spumante Metodo Classico Blanc de Noirs ‘Exceptis’ di Cherubini viene realizzato a partire da sole uve Pinot Nero, cresciute tra le colline bresciane su terreni argillosi caratterizzati da un’abbondante presenza di rocce calcaree. La vendemmia è svolta a mano in cassette e i grappoli vengono quindi direttamente pressati interi in maniera soffice, con il mosto così ottenuto che va incontro a fermentazione alcolica spontanea in vasche di cemento grazie all’intervento dei soli lieviti presenti sugli acini e nell’ambiente di cantina. Successivamente, la massa viene addizionata di un 15% di vino di riserva conservato in barrique e quindi posta in bottiglia per la seconda fermentazione secondo il Metodo Classico, con 24 mesi di sosta sui lieviti. Dopo la sboccatura manuale le bottiglie sono rabboccate con lo stesso vino, senza quindi dosaggio, e durante l’intero processo di lavorazione il liquido non subisce alcuna chiarifica, stabilizzazione e filtrazione. Il Blanc de Noirs ‘Exceptis’ Cherubini Spumante Metodo Classico è di un intenso colore giallo dorato dai riflessi ambrati, con perlage fine e duraturo. L’olfatto si schiude su sentori di piccoli frutti rossi e fiori, arricchiti da richiami di crosta di pane e da decisi sbuffi minerali. Il gusto spicca per struttura, forza e intensità, non privo però di una vivace freschezza che contribuisce alla dinamicità del sorso. Colore Giallo dorato con riflessi ambrati, bollicine fini e persistenti Profumo Note minerali spiccate, aromi di crosta di pane Gusto Intenso, forte, strutturato, vivace
63,00€
VSQ Brut Rosé Pas Operé 2016
Cà del Vént - Campiani di Cellatica
63% Cabernet Sauvignon, 25% Merlot, 12% altre uve rosse
Lo Spumante Rosé Pas Operé “Anima” Ca' del Vent è un Metodo Classico realizzato con Pinot Noir in purezza, che esprime in modo rigoroso lo stile puro ed essenziale di questo originale e anticonformista marchio bresciano, che si è messo in luce grazie a un a gamma di etichette di notevole personalità. Lontano dai modelli più classici e tradizionali della Franciacorta, Ca' del Vent segue principi di gestione delle vigne e di vinificazione più naturali possibili, con l’intento di favorire e mettere in luce una trasparente espressione delle peculiarità più tipiche di ogni singola parcella della tenuta, nella sua limpida unicità espressiva. Il Rosé Pas Operé “Anima” è prodotto da una cantina basata su una visione di vino artigianale e ispirata al massimo rispetto del territorio. Ca' del Vent si trova nei pressi di Cellatica, e gestisce una tenuta di poco più di 6 ettari, situati a un’altitudine di circa 400 metri sul livello del mare, nei pressi Parco Naturale delle Colline dei Campiani. La zona gode di un clima particolarmente fresco e ventilato, con buone escursioni termiche, condizioni che regalano uve di eccellente qualità. I grappoli di Pinot Nero sono pressati in modo delicato con un breve contatto con le bucce. Il mosto viene poi vinificato in bianco con una fermentazione spontanea con lieviti indigeni. I vini base si affinano per 7 mesi in barrique prima dell’assemblaggio e della rifermentazione in bottiglia secondo il Metodo Classico, con una sosta sui lieviti di 58 mesi. Il Metodo Classico Rosé Pas Operé “Anima” Ca' del Vent è uno spumante che unisce tensione verticale e buona ricchezza aromatica. Il dosaggio zero lo rende particolarmente adatto da degustare a tavola, anche con piatti di una certa struttura, come carni bianche arrosto o pollame nobile allo spiedo. Nel calice si presenta con un colore rosa tenue e luminoso e un perlage molto fine e persistente. Il bouquet ricorda profumi di fiori secchi, erbe aromatiche della macchia mediterranea, aromi di agrumi, lampone, ribes rosso, melagrana, cenni di albicocca, frutta secca e crosta di pane. Profondo, intenso e complesso, al palato mette in luce una buona struttura, un carattere armonioso e cremoso, che anticipa un finale fresco, sapido e persistente. Colore Rosato pallido con perlage molto fine e persistente Profumo Note di crosta di pane, frutta secca, pasticceria dolce, fiori di campo secchi e sensazioni di albicocca Gusto Armonico, equilibrato, cremoso, fine e di lunga persistenza
68,00€
VSQ Brut Pas Operé Memoria 2015
79% Chardonnay, 21% Pinot Nero
Ca’ del Vent presenta il Pas Operé Memoria, uno spumante profondo e opulento, di pregevole fattura. Il termine francese “pas operé” significa “non lavorato”, in riferimento al fatto che come sciroppo di dosaggio è impiegato il vino base di altre bottiglie dello stesso lotto, senza aggiunte di composti esogeni che andrebbero a snaturare l’espressione unica del terroir. Questa piccola casa spumantistica del bresciano, pur potendo rivendicare per i suoi spumanti la DOCG Franciacorta, dal 2015 ha scelto di uscire senza denominazioni, attuando pratiche ancora più restrittive rispetto ai disciplinari di produzione. Memoria Spumante Brut Pas Operé di Ca’ del Vent deriva da un assemblaggio di Pinot Nero (57%) e Chardonnay (43%), coltivati secondo i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica. La base spumante è realizzata attraverso fermentazioni alcolica e malolattica spontanee, con una sosta di 7 mesi in barrique. Successivamente, la presa di spuma ha luogo in bottiglia secondo il Metodo Classico, con ben 69 mesi di permanenza sui lieviti. Dopo il dégorgement la colmatura è effettuata con lo stesso vino base. Lungo tutto il processo di vinificazione, la massa non subisce né chiarifiche né filtrazioni. Alla vista, lo spumante Ca’ del Vent Pas Operé Brut Memoria esprime una tonalità giallo dorato leggermente torbido, con effervescenza finissima e di lunga persistenza. Ampio e variegato il quadro olfattivo, dipinto da note di frutta matura, noce, mandorla, fiori bianchi, scorza di agrumi, panificio e pan brioche, che si fondono con un’ossidazione leggera e perfettamente integrata. Al gusto risulta cremoso, soffice e grasso, molto complesso e profondo. Espressione pura e autentica, complessa e raffinata, capace di inquadrare e trasmettere lo spirito fuori dagli schemi del suo artefice. Colore Giallo dorato leggermente torbido con perlage finissimo e di lunga persistenza Profumo Frutta matura, noce, mandorla, fiori bianchi, scorza di agrumi, leggere e piacevoli note ossidate, ricordi di panificio e pan briosche Gusto Cremoso, soffice, grasso, profondo, molto complesso e ampio
75,00€
Brut Nature Sicilia D.O.C.Terzavia 2020
Marco De Bartoli - Marsala
100% Grillo
“Terzavia” è il nome della nuova rivelazione della cantina De Bartoli: uno spumante Metodo Classico prodotto con le uve di Grillo tipiche del Marsala, dal profilo intenso e corposo, in grado di competere con i più grandi e prestigiosi spumanti italiani. Si tratta di un vino innovativo ed entusiasmante, che coniuga al meglio la tradizione francese delle bollicine con l’espressivo e solare carattere della Sicilia. Lo Spumante Nature “Terzavia” di De Bartoli nasce da uve di Grillo coltivate nella Contrada Samperi da viti di quasi 30 anni radicate su un terreno pianeggiante, calcareo e sabbioso. La vendemmia, rigorosamente manuale, comincia il 20 agosto e prevede una rigida selezione dei grappoli. I grappoli vengono raffreddati e sottoposti a pressatura soffice, con successiva decantazione spontanea del mosto. La prima fermentazione è innescata da soli lieviti indigeni in vasche d’acciaio e, per il 20% delle uve, in fusti di rovere francese da 225 e 500 litri. Le operazioni di tiraggio prevedono l’aggiunta di mosto fresco per diluire l’alcool e apportare zuccheri naturali, necessari per la seconda fermentazione in bottiglia secondo il Metodo Classico o Champenois. Prima però il vino affina per 12 mesi in acciaio, barrique e tonneaux di rovere francese. Un affinamento di almeno 18 mesi sui lieviti in bottiglia, prima della sboccatura, completa il processo produttivo e dà vita a uno spumante intenso e di grande
44,00€
La regione dello Champagne dona i natali ai mitici vini spumanti conosciuti in tutto il mondo. Secondo la leggenda si deve al monaco Dom Pérignon l’utilizzo del metodo di vinificazione champenois. I vigneti dello Champagne si estendono su una superficie di 35.000 ettari tra i Dipartimenti della Marne, dell’Aube e dell’Aisne, nel Nord della Francia. I vitigni più utilizzati sono il Pinot Noir, il Pinot Meunier (vitigni rossi, utilizzati in maniera maggioritaria in uno dei vini bianchi più famosi al mondo) e lo Chardonnay, i quali conferiscono le loro specificità e le loro caratteristiche ad ogni grande cru. La particolarità della regione deriva principalmente dalla posizione del terroir, dal clima rigido settentrionale e dalla coltivazione dei vigneti lungo le colline. Le quattro zone dello Champagne sono la Montagne de Reims, la Vallée de la Marne, la Côte des Blancs e la Côte de Bar. Il mercato dello Champagne si compone principalmente di tre entità: le maisons de négoce, che si occupano dell’elaborazione del vino e della vendita (online e non) a partire da uve acquistate; le cantine cooperative, che si occupano sia dell’elaborazione e della vendita dei vini prodotti con le proprie uve, sia del rifornimento della materia prima alle maisons de négoce; infine si trovano i vigneron che produco e vendono i vini a partire dalle proprie uve. Nella nostra carta trovi esclusivamente Champagne dei Vigneron. La produzione dello Champagne è un processo preciso e costoso. Questi vini fini e vigorosi non hanno praticamente bisogno di presentazioni. Si esprimono al meglio se serviti freschi, ma mai troppo. L'ideale sarebbe rinfrescarli progressivamente con dei cubetti di ghiaccio in un secchiello da champagne.
Champagne
Champagne Grand Cru Shaman 2018
Marguet - Ambonnay
76% Pinot Noir, 24%Chardonnay
L’Extra Brut “Shaman” è uno Champagne che ha origine da uno dei Grand Cru più importanti dell’intera denominazione, quello di Ambonnay. E’ qui infatti che la maison Marguet coltiva le uve di Pinot Noir e Chardonnay da cui nasce quest’etichetta, intensa e multiforme al naso e vellutata al palato. Una bollicina certificata biodinamica, che premia il percorso intrapreso da Benoît Marguet, giovane proprietario della cantina che s’inserisce nel filone dei nuovi vignerons dello Champagne, caratterizzati da una visione moderna e anticonvenzionale. Questo Champagne Extra Brut Grand Cru “Shaman” ha origine da un blend dove, accanto a un 76% di Pinot Noir, troviamo anche una percentuale di Chardonnay. I grappoli di queste due varietà provengono da viti vecchie, che crescono all’interno del Grand Cru di Ambonnay con principi che si rifanno all’agricoltura biodinamica. Una volta raccolti dal team della maison Marguet, gli acini effettuano la prima fermentazione in tini di legno, spontaneamente, grazie alla presenza di lieviti indigeni. La seconda fermentazione avviene poi, come da regola per la produzione di Metodo Champenoise, in bottiglia, dove il vino rimane a riposare sui lieviti per 24 mesi. Dopo le operazioni di sboccatura e dosaggio, lo Champagne viene imbottigliato senza l’aggiunta di solfiti. Lo “Shaman” è uno Champagne Extra Brut Grand Cru che, nel bicchiere, si presenta con un colore tipicamente paglierino, leggermente tendente al dorato. La grana delle bollicine è fine, e ha una buona durata. Il ventaglio di profumi che avvolgono il naso si orchestra su note fruttate e agrumate, impreziosite da tocchi che rimandano ai lieviti. All’assaggio è di corpo medio, ampio e fasciante, con un sorso caratterizzato da una piacevole freschezza e da un’incantevole cremosità; termina con un finale dotato di ottima persistenza. Un’etichetta con cui la maison Marguet conferma la propria visione artigianale nella produzione della bollicina più famosa al mondo. Colore Giallo paglierino intenso con riflessi dorati e fine perlage Profumo Elegante e complesso, con note di frutta candita, agrumi, miele, mandorle tostate e crosta di pane Gusto Morbido, fresco, cremoso, secco e profondo, dal perlage sottile e di lunga persistenza
150,00€
Champagne Grand Cru Shaman 2019
130,00€
Champagne Grand Cru Shaman 2020
120,00€
Champagne Grand Cru Shaman Rosé 2019
70% Chardonnay, 30% Pinot Nero
Il Grand Cru “Shaman” Rosé Extra Brut della cantina Marguet è uno Champagne di estrema eleganza e complessità prodotto a Ambonnay, nel distretto delle Montagne de Reims che fa parte della regione Champagne-Ardenne, in Francia. Viene ottenuto da uve Pinot Noir, in prevalenza, e Chardonnay provenienti dai vigneti Grand Cru di Ambonnay e Bouzy. Le viti, che hanno un’età media di circa 42 anni, vengono allevate a spalliera con il metodo a gutot semplice e doppio su terreni collinari caratterizzati da suoli calcarei ricchi di ghiaia gessosa. La cantina, proprietaria di circa 8 ettari vitati, è una nuova realtà nata nel 2008 dalla voglia di BenoÎt Marguet di staccarsi dalla famiglia per mettersi in proprio, attirando sin da subito l’attenzione degli appassionati e dei bevitori più esperti ed esigenti per lo stile anticonvenziale e per l’approccio biodinamico adottato in vigna e in cantina. L’Extra Brut Rosé Grand Cru “Shaman” è prodotto con uve accuratamente selezionate e vendemmiate a mano nel momento in cui queste raggiungono il perfetto equilibrio tra componente zuccherina e parte acida. I grappoli, portati in cantina, vengono sottoposti alla pressatura diretta per lo Chardonnay, mentre il Pinot Noir viene sottoposto a una leggera macerazione sulle bucce per andare ad estrarre il colore. Dopo la fermentazione alcolica, che avviene in barrique bordolesi e in tini di rovere utilizzando esclusivamente i lieviti indigeni, il vino viene addizionato del liquor de tirage per la presa di spuma e conseguente rifermentazione in bottiglia sui propri lieviti per un periodo di almeno 24 mesi. Al termine della seconda fermentazione si procede alla sboccatura e all’aggiunta del liquor d’expedition per raggiungere il grado di dosaggio desiderato come da categoria extra-brut. Lo Champagne “Shaman” Extra Brut Rosé Grand Cru si presenta alla vista di un colore rosa buccia di cipolla brillante, con un perlage fine e persistente. Al naso compaiono intensi aromi di frutta gialla, rossa e di agrumi, tra cui la pesca, il melograno, l’anguria e l’arancia amara, note floreali di fiori rossi e petali di rosa, sentori speziati, per finire con leggere sfumature minerali. In bocca è avvolgente, fresco, complesso e molto espressivo. Una bollicina sublime questo Rosé di Marguet, in cui la struttura non prevarica la delicata finezza e cremosità al palato. Un sorso puro, artigianale e sincero, che ricorda gli antichi metodi ancestrali! Colore Rosa buccia di cipolla, con perlage cremoso e persistente Profumo Intenso e fruttato, di pesca e frutti rossi con sfumature speziate Gusto Avvolgente, fresco e complesso, espressivo e strutturato
Champagne Extra Brut Assemblée
Bruno Michel - Epernay
78% Chardonnay, 22% Pinot Meunier
Lo Champagne Extra Brut AOC “Assemblée”, come si può facilmente evincere dal nome, è il risultato dell’unione di diversi vini base, ottenuti da uve chardonnay in prevalenza e pinot meunier. In questo caso parliamo di vigne di oltre 30 anni di età. Le rigorose lavorazioni dei vigneti, condotti in regime biologico certificato, e le rispettose lavorazioni in cantina, hanno permesso a Bruno Michel di affermarsi come uno dei vigneron più apprezzati dagli appassionati. L’Assemblée è uno dei suoi prodotti più amati, capace di ottenere anno dopo anno gli apprezzamenti di appassionati e critica. Uno Champagne intensamente profumato e dotato di un fascino con pochi eguali. Giallo paglierino luminoso nel calice, dove evidenzia riflessi dorati e un fine perlage. Naso intenso, che racconta di frutta a polpa bianca, pompelmo e piccoli frutti rossi selvatici, di pan brioche e soprattutto di gesso. La mineralità anticipata al naso costituisce la spina dorsale anche in bocca, che si esalta grazie alla freschezza citrina. Corposo, sofisticato e articolato, regala un assaggio potente ma al tempo stesso raffinato.
72,00€
Champagne Extra Brut Cuvée Perpétuelle
Bonnet Ponson - Chamery
30% Chardonnay, 40% Pinot Nero, 30% Pinot Meunier
Lo Champagne Extra-Brut "Cuvée Perpétuelle" di Bonnet-Ponson, connubio di pinot nero, pinot meunier e chardonnay, nasce da uve raccolte nei vigneti di Chamery, Vrigny e Coulommes la Montagne. Aromaticamente intenso, trae la sua peculiare identità dall'argilla calcarea e dai terrazzamenti sabbiosi delle 'petite montagne', su cui crescono le vigne. Da provare. Paglierino, con riflessi dorati. Al naso emergono sentori di frutta bianca e agrumi, note candite e cenni di nocciola. Al palato si rivela di media struttura, fresco e di gradevole equilibrio.
66,00€
Champagne Grand Cru Blanc de Blancs
Pierre Callot - Avize
Una miscela dei tre Grands Crus della nostra Maison: Avize, Cramant et Chouilly. Questi appezzamenti della bassa collina sono tutti esposti su versanti diversi. La fermentazione del vino è lenta e naturale. La metà della combinazione deriva da vini che sono andati attraverso una fermentazione malolattica. Questo Grand Cru è fatto principalmente con vini giovani ed è inoltre invecchiato due o tre anni nelle nostre cantine. La finezza e la leggerezza di questo Grand Cru ne fanno un classico che può essere apprezzato sia come aperitivo che come vino per la serata. È il vino ideale per le grandi occasioni.
Champagne Brut Selection
Cèdric NizioleK - Damery
Chardonnay, Pinot Noir, Pinot Meunier
Situato a Damery , nel cuore della Valle de la Marne , questo piccolo recoltant artigiano è attivo da oltre 5 generazioni, ma solo recentemente si è emancipato dallo stato di mero conferitore dato che fino agli anni 90' le uve venivano prevalentemente vendute a una nota Maison e solo in parte residua destinate alla produzione di vini destinati ad amici e parenti oltre che a storiche allocazioni di famiglia a clienti parigini . La conduzione dei vigneti e' svolta in "lutte raisonée" o per meglio dire in " bio" non certificato, e comunque da sempre in forma non impattante e sostenibile. I vins de reserve sono conservati in grandi botti , mentre la malolattica è sempre svolta . Tutte le vinificazioni avvengono esclusivamente in cuve di acciaio per preservare la caratteristica fruttata tipica del terroir de la Marne. Permanenze sui lieviti di 48 o 60 mesi. I vini di Cedrick sono di impostazione chiaramente classica e lontana dai cicli e dalle tendenze del mercato. Lo stesso blend all' origine della Cuvée SA Selection è ottenuta da una pressoché equivalente tripartizione di varietà champenoise: 1/3 Pinot noir , e 1/3 rispettivamente di Menieur e Chardonnay come raramente avviene da queste parti. Piccole produzioni, savoir fare artigianale spinto all' estremo e una cifra stilistica d"antan" . Un paradigma del recoltant al di là delle mode e delle volubili richieste del mercato. Vini di piacevole morbidezza fruttata e sinergica freschezza che si adattano nella loro immediatezza a esigenze comuni di genuinità, piacevolezza e abbordabilita' di prezzo.
53,00€
Champagne Extra Brut Naturellement
Cazé Thibaut - Châtillon sur Marne
100% Pinot Meunier
100% pinot meunier vinificato in bianco (di cui il 50% in botti di rovere) con fermentazione spontanea, 18 mesi sui lieviti e nessun dosaggio, così nasce lo Champagne Blanc de Noirs Extra Brut “Naturellement” della Maison Cazé-Thibaut. Le uve provengono da vigneti situati nella Vallée de la Marne, raccolte a mano e lavorate con la massima cura, per esaltare gli aromi del varietale e del terroir. Ne risulta uno Champagne minerale, fresco e vibrante, da servire nelle occasioni informali o come audace aperitivo.
Champagne Grand Cru Blanc de Noirs Brut
Ernest Remy - Mailly
Lo Champagne Blanc de Noirs Grand Cru di Ernest Remy nasce in vigneti situati nello splendido terroir di Mailly-Champagne. È prodotto esclusivamente con uve Pinot Nero, raccolte unicamente a mano. Dopo i processi classici di vinificazione, la spumantizzazione avviene per rifermentazione in bottiglia. Questo champagne supera i 12 mesi di affinamento previsti dal disciplinare, con una maturazione di 36 mesi sui propri lieviti. Questo Blanc de Noirs di Ernest Remy presenta un color oro, con riflessi grigiastri. Al naso si apre con note di frutta a polpa bianca, arricchite con delicati sentori di miele. In bocca richiama la pera e la mela molto mature, lasciando una piacevole persistenza. Ottimo come aperitivo, è ideale in abbinamento a piatti a base di pesce, carni bianche e legumi.
76,00€
Champagne Grand Cru Cuvée Reserve
Assailly - Avize
Lo Champagne Blanc de Blancs Cuvée Réservée di Assailly è composto dal 100% Chardonnay da vigneti a classificazione Grand Cru del villaggio di Avize nella famosa Côte des Blancs. Assemblaggio di tre differenti annate per questo Champagne Brut fresco, equilibrato e minerale.
Champagne Premier Cru Brut
Yves Ruffin - Avenay
80% Pinot Noir, 20% Chardonnay
Lo Champagne Brut di Yves Ruffin è frutto dell’assemblaggio di Chardonnay 80% e Pinot Noir 20% da vigneti a classificazione Premier Cru. L’affinamento si svolge in botti d’acacia con una permanenza sui propri lieviti per almeno 48 mesi. Champagne di spiccata acidità , grande equilibrio tra potenza ed eleganza, uno stile veramente artigianale di importante qualità.
80,00€
Champagne Brut Nature Fleur de l’Europe
Fleury - Courteron
85% Pinot Noir, 15% Chardonnay
Lo Champagne Brut Nature “Fleur de l’Europe” della cantina Fleury è una bottiglia di grande espressione ed eleganza che viene prodotto nel distretto più meridionale della regione champagne, precisamente a Courteron, nella Côte de Bars. Le vigne sono radicate su splendide colline caratterizzate da suoli argilloso-calcarei che riescono a regalare ai vini di quest’area molta più struttura rispetto a Champagne di altri distretti più a nord della regione. Si tratta di una bollicina realizzata dall’assemblaggio di vini base di diverse annate, ottenuta da uve Pinot Noir, in prevalenza, e Chardonnay. La cantina Fleury, oggi gestita da Jean-Pierre Fleury, ormai da diversi anni lavora seguendo i dettami dell’agricoltura biodinamica. Il “Fleur de l’Europe” è un Brut Nature che nasce da uve attentamente selezionate che vengono vendemmiate manualmente in piccole ceste, come da tradizione. Giunti in cantina, i grappoli vengono pressati manualmente con una pressa verticale e fatti fermentare per un quarto in botti di rovere e per la restante parte in tini di acciaio smaltati per ottenere il vino base. Segue l’addizione di liqueur de tirage, con la rifermentazione in bottiglia sui propri lieviti per circa 72 mesi secondo il Metodo Classico, dopodiché si procede alla sboccatura e all’aggiunta del liqueur d’expedition che, vista la categoria Brut Nature, comprende solo il vino base di precedenti annate senza zuccheri aggiunti. Il Brut Nature “Fleur de l’Europe” si presenta alla vista di un colore giallo paglierino brillante con un perlage fine e persistente. Al naso si rincorrono note di mela verde, di frutta gialla matura, di fiori bianchi e di miele d’acacia. In bocca risulta molto avvolgente e cremoso, con sentori che ricordano la scorza d’arancia e note iodate, le quali denotano grande freschezza e ne incentivano la beva. Questo Champagne non dosato è delicato, pulito, fresco e al contempo dotato di una bella struttura che lo caratterizza rendendolo molto personale. Colore Giallo dorato brilante Profumo Puro, verace e fresco. Mela matura, sbuffi iodati e miele d'acacia Gusto Un abbraccio avvolgente e burroso, iodato e di intensa persistenza
95,00€
Per molto tempo il vino rosato è stato sinonimo di vino di bassa qualità e sostituto economico di un rosso. Oggi però il rosè ha una sua precisa collocazione sul mercato nazionale ed estero e, soprattutto una diversa tecnica di elaborazione. Una volta il vino rosato era ottenuto dall’assemblaggio di vini bianchi e rossi, procedura ormai vietata per legge in tutta l’Unione Europea e permessa solo per la produzione di Champagne ed alcuni spumanti. Secondo le disposizioni attuali il vino rosato può essere prodotto con: uve a bacca rossa uve a bacca grigia uvaggio assemblaggio di mosti. Il rosè può dunque essere ottenuto dalla sola uva a bacca rossa o da uve bianche e rosse vinificate insieme. Vale a dire che non si mescolano vini pronti ma i diversi tipi di frutto vengono elaborati simultaneamente, come nel cosiddetto uvaggio. Oppure si può lavorare direttamente sull’assemblaggio dei mosti ma mai sul prodotto finito. Il vino rosato, come il bianco o il rosso, non ha una sola tonalità ma ne assume diverse a seconda del tipo di uva utilizzata e a seconda del tipo di lavorazione eseguita. I vini rosati naturali sono ottenuti da quelle uve naturalmente povere di materia colorante. Queste varietà non sono molte in natura e vengono solitamente vinificate in purezza per non perdere la loro tipicità. La tonalità del rosè può dipendere non solo (e non tanto) dal cultivar utilizzato quanto dal tempo di macerazione, ovvero il contatto con le bucce che sono la materia colorante. Solitamente il tempo di macerazione dei vini rosati è molto breve e dura da qualche ora a un giorno.
Salento rosato I.G.T. Sole Rosa 2022
Tenuta Macchiarola -
100% Primitivo
Sole Rosa è uno dei vini che nel tempo più ha contribuito e caratterizzato il successo della Tenuta Macchiarola e vi sono sempre pochissime bottiglie da reperire: poco più di 1000. Ottenuto da una prima spremitura, quindi mosto fiore, di uva Primitivo ne valorizza tutta l'intensità restituendo un vino dal bel colore rosa scarico, fresco e bevibilissimo.
32,00€
Rosé
Rosato Terre Siciliane Scarinà
Nuzzella - Piedimonte Etneo
100% Nerello Mascalese
Il vino rosato Scarìna della cantina Nuzzella è ottenuto dalla vinificazione di un’unica varietà di uva tipicamente sicula: il Nerello Mascalese. Cantina Nuzzella nasce nel 2015 con lo scopo di esaltare il territorio unico situato sulla sponda orientale dell’Etna. L’unione di tre menti e sei braccia – quelle di Nicola Autieri, Sergio Arena e Vincenzo Angileri – ha dato vita ad una cantina biologica che opera nel pieno rispetto delle biodiversità presenti sulle comunemente note “Terremorte”, ovvero quei terreni composti da svariati strati di lava sovrapposti tra loro. La vite qui trova un ambiente ideale dove crescere rigogliosa grazie al clima unico della zona che fonde perfettamente brezze marine e venti di montagna. In vigna e in cantina non si fa uso di additivi chimici di alcun genere, favorendo le fermentazioni ad opera dei lieviti indigeni e abolendo le procedure finali classiche di filtrazione e chiarifica. Scarìna di cantina Nuzzella è un vino rosato prodotto con uve di Nerello Mascalese 100% provenienti da vigne di circa 30 anni di età allevate a controspalliera a doppio cordone speronato. Raccolta e diraspatura dei grappoli vengono svolte manualmente e, prima di procedere con la fermentazione spontanea in tonneaux di rovere francese, l’uva macera a contatto con le bucce per circa 24 ore. L’affinamento avviene infine tra acciaio e rovere. La proposta rosata di cantina Nuzzella dà mostra di sé al calice con un colore rosato pallido e poco acceso, accompagnato da un bouquet dall’alta componente fruttata che richiama i piccoli frutti di bosco a bacca rossa e la ciliegia; si percepiscono anche sbuffi di macchia mediterranea e sentori minerali. Il palato viene avvolto da una beva scorrevole e da un finale sapido sufficientemente persistente e piacevole. Scarìna è un’ottima proposta da aperitivo: la sua gradazione alcolica contenuta consente di degustarlo in solitaria o accanto a piccoli antipasti e stuzzichini a base di verdure o formaggi poco stagionati.
34,00€
Jumping Juice Sunset 2021
Patrick Sullivan - Gippsland
Sauvignon Blanc, Gewurztraminer Shiraz
Tramonto a Miami in bottiglia! Il succo di Sunset aka fun time non è proprio un vino arancione e non proprio una rosa, ma si trova da qualche parte in quella gamma. Ottenuto da una miscela di Sauvignon Blanc e Gewurztraminer che vengono entrambi fermentati sulle bucce, insieme allo Shiraz ma solo per un breve periodo. L'intero lotto viene quindi combinato insieme in un infuso di streghe di punch di frutta tropicale, gambi e spezie. È un vino cosmico e folle che ti ritroverai in spiaggia per tutta l'estate. Jumpin Juice è una collaborazione tra amici di lunga data e ora produttori di vino con sede a Gippsland, Patrick Sullivan e Xavier Goodridge. Entrambi hanno accumulato i propri fedeli seguaci per i vini lo-fi di alta qualità realizzati con frutta di prima qualità. Con Jumpin Juice sono liberi di esplorare pacchi di frutta provenienti da tutto il paese, non solo all'interno del proprio IG Questi sono vini divertenti e giocosi realizzati con poche o nessuna aggiunta costruiti in uno stile "bevimi ora". Vini da picnic perfetti qui per bei momenti al sole.
Un bicchiere di vino bianco. Degustazione di vini Torrontés a Cafayate, in Argentina. Il vino bianco esiste da millenni. Questa bevanda alcolica ha accompagnato lo sviluppo economico di continenti come l'Europa, l'America, l'Oceania i cui abitanti sono consumatori di vino. In Africa e in Asia la cultura vinicola ha avuto un impatto inferiore dovuto a ragioni climatiche e religiose. Il vino bianco è un prodotto ottenuto dalla fermentazione alcolica del mosto di uva a bacca bianca o di uva a bacca nera con polpa incolore. Durante il processo di vinificazione viene sottoposto a dei trattamenti specifici per mantenere inalterata la colorazione gialla trasparente che lo contraddistingue. La varietà dei vini bianchi è dovuta a tre fattori: la grande diversità dei vitigni, delle modalità di vinificazione e della quantità di zucchero residuo presente nel vino. Il vino bianco è prodotto con uva proveniente prevalentemente da vitigni di colore verde o giallo che sono molto numerosi in tutte le zone in cui viene coltivata la vite. Alcuni vitigni sono molto conosciuti come lo Chardonnay, il Sauvignon o il Riesling. Il vinificatore può anche impiegare uve provenienti da vitigni a bacca colorata a condizione di evitare di colorare il mosto nel momento della separazione della polpa dal succo. È il caso, ad esempio, dello champagne, per la produzione del quale si utilizzano anche uve a bacca rossa come quelle provenienti dai vitigni Pinot nero e Pinot Meunier.
White
Sancerre Cuvée Terre de Moimbray 2021
Reverdy - Maimbray
100% Sauvignon
Un Sancerre estremamente gradevole e appagante al palato, il “Terre de Maimbray” di Pascal & Nicolas Reverdy. Dai suoi vini eleganti traspare come sempre la passione e la dedizione per la terra e il frutto. Le uve di sauvignon blanc, coltivate su suoli ricchi di argilla, calcare e terra bianca, sono raccolte manualmente in diversi vigneti e ogni parcella fermenta a temperatura controllata in acciaio inox. Quindi riposa per 6 mesi. Non filtrato. Giallo paglierino luminoso. Al naso si esprime su piacevoli e complesse sfumature fruttate, agrumate e minerali, tra cui spiccano in particolare sentori di frutti bianchi, pompelmo rosa e pietra bagnata. Al palato è morbido e succoso, con un sorso tonico dai persistenti richiami minerali.
La Joue 2020/21
Julien Delrieu - Bellevigne en Layon
Il vino bianco della Loira "La Joue" prodotto da Julien Delrieu è un intrigante esempio di Chenin blanc della zona di Anjou. Chenin in purezza proveniente da singolo vigneto di 20 anni, viene elaborato senza sostanze chimiche e con interventi minimi, per fare il modo che il vitigno si possa esprimere da se e raggiunga la sua forma migliore. Il vino fermenta spontaneamente in fibra di vetro ed affina per il 25% in botti da 228 litri, imbottigliato senza chiarifiche o filtrazioni e con una minima percentuale di zolfo. Il Vin de France Blanc "La Joue" esprime alla vista un colore giallo paglierino luminoso. Al naso esprime tutto il fascino dello Chenin di Anjou, con un profilo aromatico di fiori bianchi, agrumi, spezie e mela cotogna. In bocca il sorso è complesso ed elegante, bilanciato da una grande tensione e freschezza, con aromi minerali e di agrumi. Lungo e persistente, termina con una bella scia sapida sul finale.
Quartz blanc 2019
Les Cailloux du Paradis - Lieu dit Les Cailloux
Da una vigna piantata su terreni ricchi di sabbia e quarzo. L’uva fermenta in barrique usate, dove successivamente affina per 18 mesi. Appena stappato il naso è timido con leggere note di mela verde. Basta un pochino d’ossigeno ed esplode con note di zucchero di canna, cannella, sedano, cetriolo e una punta di noce mascata. Bocca vibrante con l’acidità che ne guida il sorso, accompagnata da note di pesca bianca e salvia. Lungo finale.
70,00€
Bourgogne Le Petit Têtu 2020
Jean Marie Berrux - Mersault
Da una piccola vigna di Meursault su suolo argilloso. Resa di 40 hl/ha. L’uva dopo una pressatura soffice passa in barriques e tonneaux usati dove svolge sia la fermentazione alcolica che quella malolattica. Affina sempre in barriques e tonneaux usati per altri 12 mesi. Naso vivo e vibrante con le note di frutta bianca che si integrano perfettamente a quelle marine. Bocca fine e delicata guidata da ricordi di lime e burro.
Puligny Montrachet 2021
Domaine Bzikot - Puligny Montrachet
Non risponde a nessun cru specifico, ma è certo che questo Puligny-Montrachet Blanc “Domaine Bzikot Père et Fils” vale molto di più della sua denominazione, e se per giunta riuscirete a conservarlo per qualche anno in cantina, vi accorgerete che quello che costa sarà stato speso più che bene. È uno Chardonnay di Borgogna che vi lascerà sbalorditi. Si presenta al calice con un bel giallo paglierino intenso. Pesca nettarina e agrumi aprono il bouquet olfattivo, poi contraddistinto da sfumature minerali e iodate. Teso e scattante il sorso, sorretto da una bella spalla acida, di lunga persistenza e gradevolmente sapido nel finale.
Bourgogne Les 2 Dindes 2020
Antoine Olivier - Santenay
Il Domaine Antoine Olivier nasce alla fine degli anni 60, ma è nel 2003 che Antoine prende le redini dell’azienda familiare e si dedica alla valorizzazione degli antichi terroirs, storicamente rinomati per la produzione di Santenay Blanc. Il suo lavoro è orientato verso il totale rispetto dell’ambiente e viene svolto seguendo il filo conduttore della piacevolezza: Antoine desidera infatti che chi beve i suoi vini debba trarne il medesimo piacere e la soddisfazione che lui trae producendoli. In vigna non vengono utilizzati prodotti di sintesi e si lavora in maniera sostenibile: basse rese per ettaro, utilizzo di tisane e preparati a base di piante, raccolta manuale, tutto permette di ottenere grappoli sani e maturi, in grado di esprimere al meglio le caratteristiche del terroir. DESCRIZIONE VINO La vinificazione è tradizionale e lunga: il vino rimane nelle botti di rovere sui lieviti per 18 mesi senza svinature. Successivamente passa in vasche di acciaio per altri 6 mesi, infine viene leggermente chiarificato e filtrato prima che venga imbottigliato. Colore giallo paglierino, al naso spiccano le note di frutta matura, al palato è rotondo e persistente.
46,00€
Santenay Blanc Les Coteaux sous la Roche 2018
Usiamo metodi di semina ancestrali, senza diserbanti chimici, né prodotti sintetici di alcun tipo. Pratichiamo la vendemmia manuale, il trasporto delle uve in piccoli contenitori e una cernita sistematica sui tavoli appena arrivano. Pigiamo lentamente le uve, vinifichiamo in barrique con batonnage regolari fino al termine della fermentazione malolattica. Il vino rimane 18 mesi. 12 mesi in botti di rovere sui lieviti senza travasi. ¼ botti nuove, ¼ 1 botte vino, ¼ 2 botti vino, ¼ 3 botti vino. La fermentazione si completa in vasca per 6 mesi.
60,00€
Bourgogne Aligoté Cuvée des Quatre Terroirs 2020
Domaine Chevrot - Cheilly lès Maranges
100% Aligoté
Arbois-Pupillin Côte de Caillot 2020
Domaine de la Borde - Pupillin
L’Arbois-Pupillin Chardonnay “Cote de Caillot” del Domaine de la Borde nasce nel terroir dello Jura, a seguito di un approccio sia in vigna sia in cantina decisamente artigianale, che segue le tecniche della biodinamica. Questa scelta porta a una bottiglia di carattere, sicuramente non banale, che avvolge naso e bocca in un tripudio di sensazioni armoniose, che si sviluppano con coerenza durante l’intero arco della fase degustativa. Un’etichetta da provare, per conoscere lo Chardonnay con una veste nuova. Il “Cote de Caillot” Arbois-Pupillin ha origine da viti di circa 30 anni d’età, coltivate a 500 metri d’altezza. L’esposizione è perfetta, verso sud, e il terreno si presenta con una forte pendenza, ricco di calcare e marne blu. I grappoli, una volta raccolti e portati nei locali adibiti alla vinificazione, vengono diraspati solo parzialmente, e gli acini si avviano a una pressatura soffice. Il mosto fermenta spontaneamente grazie alla presenza di lieviti indigeni in vecchie botti di rovere, svolgendo anche la malolattica. Il vino poi, senza filtrazioni, viene trasferito in botti di legno di quinto e sesto passaggio dalla capacità di 600 litri ad affinare, per un totale di 12 mesi. L’Arbois-Pupillin Chardonnay “Cote de Caillot” di Domaine de la Borde si palesa all’occhio con un colore giallo paglierino marcato, impreziosito da qualche lieve sfumatura più dorata. Avvolgente e stratificato il bouquet olfattivo, dove la frutta a polpa gialla s’interseca a effluvi mielosi e a rimandi che virano verso le spezie esotiche. All’assaggio è di buon corpo, ricco e succoso, a tratti quasi masticabile grazie a una struttura invidiabile, che esalta un’impronta minerale e un gusto che si muove in armonia con gli aromi già avvertiti durante l’analisi olfattiva. Un vino francese dal profilo importante, da regalare agli appassionati di bianchi d’oltralpe. Colore Giallo paglierino intenso tendente al dorato Profumo Ricco, complesso e avvolgente, con sentori di frutta gialla, miele, agrumi e spezie esotiche Gusto Morbido, opulento e succoso, ma anche teso, salino e minerale, con lunghi sentori speziati e fruttati
61,00€
Jurançon sec Vitatge Vielh 2018
Clos Lapeyre - Chemin de Couday
50% Gros Manseng, 40% Petit Manseng, 10% Courbu
Questo Vitatge Vielh della cantina Clos Lapeyre è un prodotto derivante dall'utilizzo di tre vitigni tradizionali di questa regione francese. Proviene da una parcella di 1,80 ha piantati nel 1940. Viene fatto fermentare e maturare in botti da 600 litri dove rimane a contatto coi lieviti per circa un anno. Prima di essere imbottigliato avviene un passaggio di circa 6 mesi in acciaio. Questo vino si presenta di colore giallo paglierino, piuttosto scarico. Al naso denotiamo sentori di erbe aromatiche, sovrapposti a note agrumate. Troviamo inoltre sentori di sottofondo che ci possono ricordare la crema pasticcera. In bocca si presenta ben equilibrato, con un'ottima acidità e una buona persistenza. Finale lungo e secco.
38,00€
Jurançon sec Evidencia 2019
34% Manseng, 33% Gros Manseng, 33% Courbu
Il Jurançon AOC “Evidencia” nasce da uve gros manseng, petit manseng e courbu, vendemmiate e vinificate separatamente. I vini ottenuti dalle singole varietà sono successivamente assemblati in parti uguali, per dare vita al prodotto finale al termine di un periodo di maturazione in legno grande. Un notevole bianco di territorio. Giallo dorato luminoso nel calice. Al naso esprime sensazioni di pera, pesca e mela verde, di fiori primaverili e spezie. L’acidità è l’elemento protagonista in fase di assaggio, che favorisce lo sviluppo aromatico e la grande piacevolezza di beva. Ottima la struttura e la sapidità che emerge sul finale.
Silice 2021
Domaine des Ardoisières - Fréterive
100% Jacquere
Silice Blanc è un vino bianco di Jacquere in purezza vinificato su lieviti indigeni. Grande espressione della Savoia nel suo suolo ricco di silice. Domaine des Ardoisieres ci regala un vitigno in purezza poco conosciuto, dal carattere giovane, teso e rinfrescante. Al naso la freschezza degli agrumi e della mela verde. In bocca il succo è fresco e morbido, dissetante grazie ad una spiccata mineralità. Fiori bianchi ed un accenno di mallo rendono intrigante il sorso di una grande finezza ed espressività aromatica. Un bianco estivo d’eccellenza!
Riesling trocken 2021
Clemens Busch - Pünderich
100% Riesling
Il Riesling Trocken di Clemens Busch è un vino secco il cui biglietto da visita reca impressa una parola: freschezza. Questa è infatti la caratteristica principale di tale bottiglia, nata alla luce di un’agricoltura biodinamica che mira a realizzare grandi etichette partendo dalla cosa più importante, ovvero la qualità dell’uva. Il percorso intrapreso infatti dalla cantina, sia in fase di vinificazione sia durante l’affinamento, si limita a trattare con gentilezza estrema la materia prima, consentendole di esprimersi al massimo delle proprie potenzialità. Questo è vino che non si smetterebbe mai di bere, con profumi e sapori che intrecciano fra loro sensazioni diverse, fiori e frutta, dolcezza e sapidità, sapientemente amalgamate. Questo Riesling Trocken nasce dai vigneti immersi nella Mosella, regione vinicola più apprezzata e conosciuta della Germania. In quest’area la cantina Clemens Busch può vantare alcuni degli appezzamenti più importanti, caratterizzati da una ripidità dei terreni importante, che rende ovviamente impossibile qualsivoglia operazione meccanica. Le viti vengono coltivate seguendo i principi dell’agricoltura biodinamica, incoraggiando ogni pianta a crescere con vitalità e resistenza. In cantina ogni operazione viene effettuata col massimo della delicatezza, evitando stress meccanici al vino. Il mosto fermenta spontaneamente in botti grandi di rovere usate, grazie alla presenza di lieviti indigeni. L’affinamento finale si svolge in acciaio, dove il vino rimane a maturare per alcuni mesi, sino a quando non si dà inizio alle operazioni di imbottigliamento. Il Riesling Trocken si presenta alla vista con un colore a metà potremmo dire, che spazia fra il giallo paglierino e il verdolino brillante, a seconda di come la luce si rapporta con lo scorrere del vino nel bicchiere. Interessante il naso, che risuona di fiori freschi e diverse sfumature di frutta, arricchite da richiami leggeri al miele. In bocca è dotato di un buon corpo, con un sorso fresco e incredibilmente sapido, con un gusto finale che è il risultato del lieve residuo zuccherino presente nel vino. Un vino bianco tedesco che trova la propria consacrazione gastronomica con un ingrediente su tutti, il pesce, preparato con diverse ricette. Colore Giallo verdolino brillante Profumo Fiori bianchi freschi, mela verde, scorza di lime, cenni di miele Gusto Rinfrescante e di grande sapidità, con lievissimo residuo zuccherino che arricchisce in corposità
28,00€
Riesling Vom Roten Schiefer 2021
Clemens Busch - Punderich
Giallo dorato. Il Riesling Vom Roten Schiefer regala un naso fresco di prugne gialle dolci ed erbe aromatiche, limpido e delicatamente succoso. È un Riesling molto elegante, ben equilibrato con un'espressione di frutta esotica, mineralità sassosa ed erbacea con un sorso finemente piccante di spezie e decisamente secco, ma con una struttura cremosa data dal grande estratto. Un vino di carattere, strutturato, ma leggero, dal finale vivace e persistente. Le uve sono state raccolte a fine ottobre, pressate delicatamente e fermentate spontaneamente in vecchie botti di rovere (Fuder). Nella fresca cantina la fermentazione dura spesso fino all'estate successiva. Il lungo tempo di maturazione sui lieviti conferisce al Riesling una grande struttura e un ottimo potenziale di maturazione. Le uve utilizzate per questo vino vengono per la maggiore parte da parcelle del vigneto Rothenpfad, i migliori vigneti del comune vinicolo di Pünderich con basse rese (simile alle denominazione “Village”) su un ripido pendio esposto a sud-est nella zona più alta di Marienburg dove il sottosuolo è formato dallo scisto rosso, che dà il nome al vino. Qui il clima fresco e il lungo periodo vegetativo donano vini leggeri, ma ricchi di aromi straordinari.
Riesling Mosel Grosses Gewachs Marienburg 2017
Il Riesling Grosses Gewachs “Marienburg” è una delle eccellenze dell’intera produzione della cantina Clemens Busch. Può infatti vantare un origine precisa, all’interno di un terroir che potremmo definire un Grand Cru volendo effettuare un paragone con il sistema di classificazione francese, in cui l’uva Riesling cresce su pendenze davvero eroiche. Un’etichetta dal profilo aristocratico, il cui ventaglio di profumi è principalmente fruttato, mentre al palato si apre una beva fresca e sapida, tipica delle tipologia. Se siete appassionati della Mosella e volete un vino che ve ne racconti i segreti dall’alto della sua qualità, allora il "Marienburg" è la bottiglia che state cercando. Il Riesling Grosses Gewachs “Marienburg” Clemens Busch ha origine dalle uve di Riesling coltivate in uno dei crus più importanti di tutta la Mosella. La dicitura “Grosse Gewachs” indica appunto, nel sistema di classificazione dei vini di questa regione tedesca, i migliori vigneti da cui nascono vini particolarmente espressivi, con eccezionali potenzialità d’invecchiamento. Tra questi brilla il Marienburg, che dà il nome all’etichetta, esposto perfettamente verso sud, i cui terreni, composti da ardesia grigia, hanno una percentuale di ripidità impressionante. In vigna, dove le piante hanno circa 30 anni, si utilizzano preparati biodinamici, programmando gli interventi in base alle forze cosmiche, ad esempio il ciclo lunare, rispettandone l'influsso sulla natura. Il mosto, leggermente ossidato, fermenta in cantina spontaneamente, in grandi botti di rovere. L’affinamento finale ha una durata di 10 mesi ed è svolto in botti dalla capacità di 10 ettolitri. Questo Riesling Grosses Gewachs “Marienburg” targato Clemens Busch si annuncia all’occhio con un colore dorato leggero, dotato di una lucentezza speciale. Il naso è dominato da tocchi di frutta esotica, arricchiti da sfumature erbacee e sbuffi che richiamano una certa sapidità. La bocca è davvero un godimento, con una struttura media che risulta orchestrata interamente su una vena fresca e sapida. Un’etichetta che è una vera e proprio chicca enologica, che può tranquillamente dimenticarsi in cantina per i prossimi sei, sette anni. Colore Giallo dorato leggero e brillante Profumo Lime, pompelmo, kiwi con sbuffi erbacei e salini Gusto Freschissimo e di grande sapidità minerale
Riesling ÜrzigerWürzgarten Auslese 1994
Schwaab Kiebel - Urzig
Il Riesling Auslese “Ürziger Würzgarten” della cantina Schwaab Kiebel sfoggia grande personalità e un carattere incredibilmente giovanile. Ottenuto da una vendemmia tardiva con raccolta manuale e scrupolosa selezione dei grappoli, viene vinificato in botti di rovere secondo metodi lenti e tradizionali.
52,00€
Riesling ÜrzigerWürzgarten Auslese 1998
49,00€
Erbaluce di Caluso D.O.C.G. Vecchie Tonneaux 2020
Azienda Agricola Monte Maletto - Carema
100% Erbaluce
L'Erbaluce di Monte Maletto proviene da un micro appezzamento a 400 metri di altitudine. Dopo la pressatura fermenta per 15 giorni prima di essere trasferito in tonneau usate, dove resta per 13 mesi circa. Dominato dalla nota salina e agrumata, rivela una seducente armonia all'assaggio; la produzione è limitata. Giallo paglierino; al naso spiccano fresche note agrumate e sentori minerali. Al sorso è fresco, sapido, armonioso e persistente.
Vino Bianco 2021
Sette - Nizza Monferrato
Non dichiarabile
Da una piccola vigna esposta a nord, su terreni ricchi di calcare, sabbia, silicati e limo, grappoli lasciati sotto foglia, per preservare freschezza. I grappoli vengono diraspati e il mosto rimane in macerazione sulle bucce per 24/48 ore. Fermentazione e affinamento in anfore Tava fino a primavera inoltrata
24,00€
Roero Bianco D.O.C.G. 2020
Azienda Agricola Valfaccenda - Canale
100% Arneis
Il Bianco Valfaccenda è un vino strutturato e minerale a base di uve Arneis, che si presenta alla vista con un tipico colore giallo paglierino. Sviluppa un intenso profumo floreale e fruttato, con note di fiori bianchi, pera, pesca, ananas e frutto della passione. Al palato mostra una buona acidità e freschezza, con richiami sapidi e buon corpo. Intenso e persistente.
33,00€
Colli Tortonesi Derthona D.O.C. 2021
Azienda Agricola La Colombera - Tortona
100% Timorasso
Vinificazione e affinamento in acciaio CARATTERISTICHE – Vino bianco dal colore giallo dorato intenso. Nei primi anni di bottiglia si avvertono i fiori di acacia e biancospino, la pesca così come le note di zucchero filato, di acacia e miele che dopo 3 o 4 anni in bottiglia, lasciano spazio a note di idrocarburi e di minerale.
Valle Isarco D.O.C. 2020
Tenuta Thomas Dorfmann - Velturno
100% Sylvaner
Colore giallo chiaro con riflessi verdognoli. Olfatto leggermente aromatico, fruttato, sentori di pera, mela, albicocca e fiori di sambuco. Gusto piacevolmente fresco, con corpo equilibrato e persistenza elegante. Uvaggio: Sylvaner - Alto Adige Valle Isarco DOC Zona: I vigneti, tutti coltivati su pendii scoscesi con pendenze tra il 40% e il 70% e un’ideale esposizione a sud, crescono a un’altitudine compresa tra 550m e 650m s.l.m. a Untrum, la frazione più meridionale del Comune di Velturno nonché uno dei luoghi più soleggiati della Valle Isarco. Vinificazione: delicata lavorazione e pressatura, fermentazione a temperatura controllata e maturazione sui lieviti in acciaio per 10 mesi.
37,00€
Alto Adige D.O.C. Voglar 2020
Peter Dipoli - Egna
Fresco, roccioso, ben strutturato, il Sauvignon “Voglar” di Peter Dipoli fa parte dell’Olimpo dei grandi Sauvignon d’Italia. “Voglar” è l’antico nome della zona in cui nasce, dove si trova lo storico vigneto di Peter Dipoli, in località Penon, sotto il comune di Cortaccia. Si tratta di pendii a terrazza che si estendono su 3 ettari situati tra i 500 e i 600 m di altitudine. L’alta collina favorisce la completa maturazione dell’uva senza perdita di acidità e aromi, da quest’uva nasce il Sauvignon “Voglar”. La vendemmia cade solitamente tra fine settembre e inizio ottobre, dopodiché l’uva viene portata in cantina e pigiata. Il mosto fermenta per 10 giorni in grandi botti di acacia e poi, evitando la fermentazione malolattica, è previsto un riposo sulle fecce fino al mese di maggio, con batonnage ogni 10 giorni nei primi mesi. L’affinamento conclusivo avviene in bottiglia, dove il vino rimane per diversi mesi prima di essere messo in commercio. Il Sauvignon “Voglar” è un vino bianco dai profumi complessi che sintetizzano le migliori caratteristiche del vitigno. Il naso è incantato da aromi di frutta tropicale, agrumi, delicate note erbacee e rocciose. Il sorso è fresco ed energico, sapido e strutturato, teso e molto lungo. La personalità corposa e ricca di nerbo permettono al vino di reggere un invecchiamento in bottiglia di medio periodo, durante il quale il vino continua ad evolvere e ad aprirsi. Riconosciuto da critici e pubblico come una delle più grandi espressioni di Sauvignon, il Voglar è sicuramenti ai vertici della produzione altoatesina di vini bianchi. Colore Giallo paglierino intenso Profumo Delicato e floreale,con note erbacee, agrumate e minerali Gusto Energico, fresco e nitido, a tratti teso e lungo nel finale
Liguria di Levante Bianco I.G.T. Poggi al Bosco 2021
Azienda Agricola Santa Caterina - Sarzana
100% Albarola
Ubicazione: Collina di Santa Caterina, in Comune di Sarzana. Terreno argilloso di origine alluvionale caratterizzato da una colorazione rossa. Superficie: Ha 0,25. L'Albarola è un'uva importante del nostro territorio e della nostra tradizione, purtroppo negli anni recenti dimenticata forse a ragione del successo del Vermentino. È un'uva presente storicamente nei territori liguri del levante fino a tutta la Lunigiana. È un'uva poco aromatica, per lo più di buccia delicata e di acini serrati. A Santa Caterina abbiamo trovato, nei vecchi vigneti, una tipologia che si differenzia dall'Albarola più comunemente diffusa, che presenta una buccia più consistente e un grappolo meno serrato, e abbiamo lavorato alla sua propagazione. Per nostra esperienza, l'Albarola trova la sua espressione migliore attraverso la fermentazione in presenza di bucce, laddove la sua lieve nota aromatica si carica di sentori inaspettati, richiamando frutti ed erbe aromatiche. Vinificazione: Le uve giunte in cantina vengono diraspate e quindi per caduta vanno in tini di acciaio aperti dove inizia spontaneamente la fermentazione. Come in ogni fermentazione in presenza di bucce, il momento della svinatura viene deciso in base alle caratteristiche dell’annata e comunque in genere dura da sei a dieci giorni. Dopo il travaso di fine fermentazione, il vino matura per un anno in orci di grès, fino all’imbottigliamento.
30,00€
Riesling delle Apuane 2019
Maestà della Formica - Careggine
Siamo a 1050 metri di altitudine. Parte dell’uva (15%) viene vinificata col raspo e poi lasciata andare in botrite. La macerazione (24 ore) avviene in pressa con ghiaccio secco, questo per giocare su estrazioni e non certo su ossidazioni. Questa 2019 è stata imbottigliata nel luglio 2020. L’assaggio è incredibile scoprire i solo 10,5 gradi alcolici, in un sorso che ne lascia intendere almeno un paio di più. Al naso ci colpisce subito la macchia mediterranea (elicriso, nepitella, timo). Ma anche resina e miele. Un tocco di frutta tropicale. Non manca l’idrocarburo tipico di questo vitigno, ed un sentore di lana bagnata che rimanda alla Loira. Molto spiccata è però una nota verde verticale, una sorta di “verdura” che sferza soprattutto la bocca e che, a parer mio, caratterizza questo vino più di ogni altro sentore. Di sicuro un riesling differente da qualsiasi altro prodotto in Italia. Semmai, se proprio dobbiamo trovare una piccola pecca su cui poter lavorare in futuro, è nella pulizia, che invece è il tratto distintivo degli altri vini della Maestà. Ma, pensateci bene, siamo solo all’inizio di un percorso, giunto semplicemente alla terza vendemmia. E, pensando soprattutto che si tratta di vigne giovanissime, sono pronto a scommettere che di questo riesling, negli anni, ne sentiremo parlare molto (e bene).
Riesling delle Apuane 2020
Toscana I.G.T. Vignesperse 2022
Trebbiano, Malvasia e Chardonnay
Vignesperse trae il nome dalla sua natura, prendendo vita dalle nostre uve bianche provenienti da 4 diversi comuni della Garfagnana. Tante piccole vigne sparse sul territorio, relativamente vicine, ma con caratteristiche pedoclimatiche completamente diverse. Differenti vini, ognuno con caratteristiche diverse dovuto al differente suolo, microclima o alla grande varietà clonale presente, che contribuiscono alla complessità finale del vino. Grande mineralità e sapidità, cui l’età delle viti sicuramente ha contribuito;alnasofine,complesso e deciso, si rivela al palato tagliente, teso e vibrante, con note gessose macerative, sostenuto dall’elevata acidità che gli garantirà un’interessante evoluzione nel tempo. Provenienza: vigneti di Campo nel comune di Gallicano, Gallicano, Cascio nel comune di Molazzana, Antisciana nel comune di Castel- nuovo di Garfagnana, Roccalberti nel comune di Camporgiano. Altezza sul livello del mare: 400-700 mt. Età delle vigne: 20-150 anni. Bottiglie prodotte: 2400. Vinificazione: macerazione di 24 ulteriore macerazione di 30 giorni di grappoli interi non diraspati. Vinificazione e affinamento in acciaio. Minimo uso di solfiti. Da fermentazione spontanea, non ha subito nessuna forma di filtrazione o stabilizzazione. Nel nostro pro- getto abbiamo affiancato alla coltivazione del Riesling il recupero.
Costa Toscana I.G.T. Vermentino Le Gonnare 2022
Fabio Motta - Castagneto Carducci
100% Vermentino
La mia ricerca del mondo “bianco” mi ha portato alla definizione di questo vino poco convenzionale. Ho sempre trovato che l’aspetto più interessante del Vermentino stia nella buccia. É un acino delizioso da mangiare, ricco di note aromatiche. Quindi ho voluto vinificare il Vermentino delle Gonnare, una piccola superficie piantata nel 1987, lasciando le bucce a macerare con il mosto durante la fermentazione alcolica. Un contatto di 6 giorni che ha trasferito nel vino queste suggestioni aromatiche ed un colore dorato, senza appesantirlo. Una bocca piena e tesa allo stesso tempo.
Costa Toscana I.G.T. Munica 2018
Azienda Agricola Bastianoni Roberto - Baratti
Vino bianco biodinamico, prodotto con 5 cloni di Vermentino, fermentato con soli lieviti indigeni e senza altri additivi tranne una piccola dose di solfiti, coltivato in un vigneto di ha 0,85 di fronte al mar Tirreno nel Golfo di Baratti sopra insediamento Etrusco dell’antica Populonia. Raccolte a mano in cassette di piccole dimensioni Pressatura soffice e fermentazione con soli lieviti indigeni in vasche di cemento senza controllo della temperatura, fermentazione malolattica naturalmente condotta in cemento. In vasche di cemento per 9 mesi A maggio 2019 senza chiarimenti o filtrazioni Colore giallo, con sentori di vegetazione mediterra- nea, struttura sapida, intrigante al palato. Delizioso vino fruttato che trasmette la salinità del mare.
Costa Toscana I.G.T. Gorgona 2019
Frescobaldi - Isola Gorgona
Vermentino e Ansonica
Un must dell’estate: fruttato, minerale, sapido e piacevole, che sa evocare sulle labbra il sapore del mare. Questo Costa Toscana Bianco IGT “Gorgona” di Frescobaldi è così mediterraneo che ti fa sentire in vacanza, grazie ai profumi di timo e rosmarino, gli aromi agrumati, su fondo di camomilla, pesca e banana, al punto da farti percepire la calda brezza marina tra i capelli. Un miracolo che compie persino d’inverno, quando scende la neve e i sensi sono assopiti: metti il bicchiere al naso, poi all’orecchio, e senti lo sciabordio delle onde del mare. Un vino che nasce sull’isola di Gorgona, la più piccola dell’Arcipelago Toscano, a 18 miglia ad ovest di Livorno, da un vigneto di appena un ettaro di vermentino e ansonica, allevato in agricoltura biologica. Un vino dall’anima sociale, nato dalla collaborazione tra Frescobaldi e l’Istituto di Pena dell’Isola di Gorgona, dove enologi, agronomi e detenuti lavorano a stretto contatto, scambiandosi competenze, umanità e storie di vita. Un’esperienza arricchente da ambo i lati, che dà ai detenuti nuove competenze professionali e – cosa più importante – regala loro la speranza di un più facile reinserimento nella società, perché se il lavoro nobilita, il vino rende liberi.
85,00€
Toscana I.G.T. Jemini 2022
Bacco del Monte - Vicchio
60% Chardonnay 40% Pinot Nero
Toscana I.G.T. Vinum Bianco 2020
Podere Guido Gualandi - Montespertoli
Malvasia lunga del Chianti, Malvasia di Candia, Trebbiano Coda di Cavallo
"Vinum" del Podere Gualandi, Toscano Bianco IGT, è un trionfo di aromi e complessità. Nel tentativo di riprodurre un vino antico, recuperando ricette di epoca romana e studiando le tecniche di vinificazione e vendemmia di origine etrusca, si è ottenuto un produtto unico, in grado di rendere ancora più preziosa la convivialità.
23,00€
Toscana Bianco I.G.T. Primi Passi 2022
Sàgona - Loro Ciuffenna
Malvasia Bianca e Trebbiano
Noè 2019
Stefano Amerighi - Cortona
Indichiarabile
Il Noè di Stefano Amerighi o meglio il Noè di Stefano Amerighi e Maurizio Silvestri è un vino bianco naturale da uve il cui vitigno non è dichiarabile* provenienti da una vecchissima vigna della zona di Arquata, probabilmente una delle poche rimaste in quella zona, scovata da Stefano Amerighi grazie a Maurizio Silvestri, scrittore e appassionato di vino. È un vino molto particolare che vale sicuramente l'assaggio perché non fosse altro per la difficoltà di produzione e per l'amore che Stefano Amerighi gli ha riservato. La vigna è in provincia di Ascoli Piceno e lì viene condotta e curata; la vinificazione è a Cortona, nella cantina di Stefano. Il bianco Noè, di colore giallo ocra intenso, vivace, ma mai pesante. Sia in bocca che al naso si sentono le note di erba secca, rosa e qualche accenno di canfora. Ma ciò che più lo caratterizza è la genuinità da bevuta giornaliera, senza troppi orpelli, fisici e metafisici.
Macerated white
Mannaro 2022
Sassopra - Frascati
Trebbiano e Malvasia del Candia
Mannaro, un vino "licantropo"! Quest'immagine per similitudine suggerisce un vino potente, graffiante, aggressivo! Niente di più sbagliato, fermiamoci al concetto di metamorfosi: quella che le uve Trebbiano e Malvasia di Candia hanno subito nei 130 giorni di macerazione sulle bucce! Il risultato sorprende per leggerezza, che con un'aromaticità sussurrata e un tannino fine, creano un bianco di sicuro impatto, prototipo di quella "nouvelle vague" che prevede vini orange di grande beva
27,00€
Verdicchio dei Castelli di Jesi D.O.C. Colle Bianco 2021
Azienda Agricola Edoardo Dottori - Maiolati Spontini
100% Verdicchio
Il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC "Colle Bianco" dell'Azienda Agricola Edoardo Dottori è un bianco dalla beva sorprendente, affinato esclusivamente in acciaio. Rinfrescante, snello e di bella vitalità, è un'autentica gioia, sia al naso che al palato. Paglierino, con riflessi verdognoli. Al naso si esprime, in particolare, con delicati sentori di fiori di campo e note di frutta bianca. Al palato è snello, fresco e di buona sapidità.
Marche Bianco I.G.T. Terre Silvate 2022
La Distesa - Cupramontana
95% Verdicchio 5% Trebbiano
Il “Terre Silvate” La Distesa è il delizioso bianco d'ingresso di Corrado Dottori, e non esageriamo quando lo definiamo un vino dal rapporto qualità/prezzo speciale. Corrado Dottori è indubbiamente uno dei volti più importanti e rappresentativi del vino artigianale, non solo per i suoi liquidi splendidi e cangianti, ma anche per la cultura e la serietà che lo contraddistinguono. Da sempre sostenitore di un approccio non interventista, Corrado è probabilmente il massimo esponente di quella grande uva a bacca bianca che è il Verdicchio, troppo spesso mortificata da interpretazioni impersonali e statiche. Lo spirito critico comunque non manca, ed è insito in Corrado il rifuggire mode momentanee a discapito di tradizioni locali ben radicate, che rendono le sue bottiglie centrate ma al contempo dotate di enorme personalità. Ci ritroviamo di fronte ad uno dei migliori bianchisti d'Italia, perciò non resta che godere delle sue creature, partendo da questo spensierato nettare. Il bianco “Terre Silvate” è frutto di un uvaggio costituito in prevalenza da Verdicchio ed un piccolo saldo di trebbiano. In vigna non si fa ricorso ad alcuna sostanza chimica o di sintesi, nel rispetto assoluto di vitalità del suolo e della pianta, mentre in cantina si prosegue con fermentazione alcolica spontanea senza che avvenga alcuna chiarifica o filtrazione. Il liquido affina per 6 mesi in vasche di cemento e viene imbottigliato solo con una irrisoria dose di anidride solforosa. Il vino “Terre Silvate” si presenta nel bicchiere con veste gialla luminosa e vivace. Un naso gentilmente bucolico che restituisce note di fieno, fiori di campo, lime e mela verde, in quello che è a tutti gli effetti un profilo schietto ma di netta definizione. Il sorso è pericolosamente scorrevole e dinamico, mix perfetto tra polpa, acidità e vena salina. Grandiosa bottiglia quotidiana. Colore Giallo paglierino luminoso Profumo Mela verde, fiori freschi di campo, mandorle ed erba appena sfalciata Gusto Rinfrescante e succoso, altamente sapido, elegante e persistente.
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore D.O.C. Capovolto 2021
La Marca di San Michele -
Il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore "Capovolto" di La Marca di San Michele è un vino nel quale il territorio marchigiano si può con orgoglio rispecchiare. Infatti la cantina segue i dettami dell’agricoltura biologica e promuove pratiche sostenibili sempre nel rispetto della tradizione perfezionata assieme alla cultura del lavoro odierno. Il vino prende il nome dal patriarcale sistema di allevamento dei vigneti usato in tempi di povertà e di scarsità quando si richiedeva alla vite di produrre il più possibile: il tralcio veniva curvato ad arco, cioè “capovolto”. Oggi il sistema è riproposto perseguendo però una resa minore per ettaro volta a garantire una maggiore qualità dell’uva. I vigneti di Verdicchio sono posti a 350-400 metri sul livello del mare Adriatico, presso la contrada San Michele. Tutti i lavori sulla vite vengono fatti rigorosamente a mano prediligendo la sensibilità della stessa durante le varie fasi e con il minimo ricorso a rame e zolfo. La fermentazione avviene in acciaio senza macerazione sulle bucce, il mosto fiore sosterà poi sulle fecce fini per un minimo di 6 mesi; una volta decantato, il vino verrà leggermente filtrato e imbottigliato. Il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore "Capovolto" è un vino giallo paglierino dai puri riflessi dorati. Seduce al naso con sensazioni floreali, fruttate e di erbe amare. Al palato è indelebilmente salino, equilibrato, fine, dinamico al tatto e dal richiamo mandorlato. Colore Giallo paglierino con riflessi dorati Profumo Ampio e fresco, con sentori speziati, di fiori bianchi e frutta fresca Gusto Compatto e succoso, di grande freschezza, con lunga scia sapida
Trebbiano d’Abruzzo D.O.C. 2022
Valle Reale - Popoli
100% Trebbiano
Il Trebbiano d’Abruzzo di Valle Reale è un vino fresco e intenso, prodotto con il vitigno a bacca bianca più diffuso in regione. Il clone abruzzese appartiene alla vasta ed eterogenea famiglia dei Trebbiani, che sotto un nome comune, riunisce varietà molto diverse tra di loro. Si tratta di un’uva con un buon corredo aromatico, che dona vini ricchi, persistenti e molto longevi. La vinificazione solo in acciaio permette di apprezzare pienamente le sue qualità varietali, i suoi profumi floreali, i suoi aromi fruttati, le sfumature speziate e minerali che rendono in sorso complesso, ma sempre scorrevole grazie alla freschezza verticale. Il vino Trebbiano d’Abruzzo nasce in una meravigliosa zona dalla natura incontaminata. La tenuta Valle Reale si trova al centro di tre Riserve Naturali: il Parco Nazionale del Gran Sasso, il Parco Nazionale della Majella e il Parco Regionale del Sirente-Velino. I 46 ettari di vigna sono coltivati a un’altitudine compresa tra o 350 e i 400 metri sul livello del mare e sono divisi in 5 appezzamenti tra Popoli e Capestrano. In campagna si seguono i principi dell’agricoltura biodinamica e la filosofia aziendale e indirizzata alla produzione di vini dal volto genuino e autentico, vera espressione di un terroir unico. La zona è caratterizzata da un clima continentale, dominato dai venti freddi che scendono dalle alte vette appenniniche e che creano forti escursioni termiche tra il giorno e la notte. I suoli sono poveri e magri, con presenza abbondante di ciottoli e scheletro. Si tratta di una viticoltura di montagna, con uve dai profili aromatici molto intensi ed eleganti, che contribuiscono a donare ai vini una forte personalità. Il Trebbiano di Valle Reale è un vino che nasce da una parziale diraspatura delle uve, a cui segue una pressatura soffice e una fermentazione in serbatoi d’acciaio con lieviti indigeni. Prima dell’imbottigliamento, il vino riposa 6 mesi in vasche acciaio. Nel calice ha un colore giallo paglierino con luminosi riflessi verdolini. Il bouquet è intenso e ricco, con aromi fruttati di agrumi e di frutta bianca, sfumature floreali e cenni tropicali. Il sorso è teso ed energico con un centro bocca ricco ed espressivo. Il finale e fresco, sapido e minerale. L’etichetta perfetta per conoscere il vero volto del Trebbiano d’Abruzzo. Colore Giallo paglierino con riflessi verdi luminosi Profumo Ricco, espressivo e minerale, di erbe aromatiche, fiori gialli, scorza di agrumi, pepe bianco e delicata pietra focaia Gusto Equilibrato, sapido, minerale, fresco, succoso e persistente
26,00€
Terre del Volturno I.G.T. Sheep 2020
Il Verro - Portico di Caserta
100% Coda di Pecora
Sheep Coda di Pecora Terre del Volturno IGP Bio è un vino bianco prodotto dalla cantina campana Il Verro. Il vino si ottiene dalla vinificazione in purezza del vitigno locale Coda di Pecora. Si tratta di una varietà rara, il cui nome deriva dalla forma del grappolo che ricorda la coda dell'animale. Sugli appezzamenti ai piedi del Volturno, i substrati di origine vulcanica regalano grande mineralità agli acini. Le viti sorgono a circa 300 metri sul livello del mare su terreni a prevalenza argillosa. Una volta giunti a piena maturazione, verso l'inizio di ottobre, i grappoli sono raccolti a mano. In cantina, le uve sono pressate in maniera delicata e poste a fermentare in vasche di acciaio. Segue poi un affinamento sulle fecce fini che avviene sempre in serbatoi d'acciaio e si prolunga per circa 5-6 mesi. Sheep Coda di Pecora Terre del Volturno IGP Bio è ottimo da subito, così come dopo 2-3 anni di riposo in cantina.
Falanghina Campania I.G.T. Sabbia Vulcanica 2020
Agnanum - Napoli
Falanghina ed altri vitigni autoctoni
La Falanghina “Sabbia Vulcanica” di Agnanum racchiude dentro il calice giallo paglierino tutta l’essenza di una terra vulcanica. Si origina dal mare e dal sole della Campania. Più precisamente, proviene dal Parco degli Astroni, una meravigliosa oasi naturale che ha dimostrato una grande vocazione vitivinicola, capace di connotare la produzione in termini di espressività. Qui, dove batte il cuore del vitigno Falanghina, la cantina Agnanum lavora operosamente in campo ed in cantina con l’intenzione di produrre vini dall’immenso valore territoriale, capaci di regalare un assaggio della mineralità vulcanica o della fresca brezza marina. “Sabbia Vulcanica” Falanghina di Agnanum si compone di un particolarissimo blend di varietà autoctone a bacca bianca, ripartite in un 85% di Falanghina ed il restante 15% costituito da Catalanesca, Moscato, Gelsomina, Caprettone e Biancolella. Provengono da vigneti con età media variabile tra i 10 ed i 60 anni di età, a dimora su un terreno di origine vulcanica e coltivato secondo un metodo di agricoltura biologica. In seguito alla vendemmia, la vinificazione segue un percorso che si snoda interamente in vasche di acciaio inox, così da preservare l’espressione schietta del frutto e del terroir. Agnanum Falanghina “Sabbia Vulcanica” presenta un colore giallo paglierino dotato di ottima luminosità. Il suo profumo gioca su note floreali e minerali, che riportano alla macchia mediterranea ed ai fiori di campo. In bocca rivela una personalità improntata sul frutto e sul succo, che viene vestita di eleganza attraverso la freschezza e la raffinata sapidità vulcanica. Impatta con un bell’equilibrio ed un corpo ben gestito, che riecheggia in tutte le sue innumerevoli sfaccettature per lungo tempo. Un vino che fa sognare il mare e la tranquillità della docile brezza marina.
Costa d’Amalfi D.O.C. Furore 2021
Marisa Cuomo - Furore
60% Falanghina, 40% Biancolella
Il Furore Bianco di Marisa Cuomo è il simbolo di una viticoltura eroica, praticata nelle zone geograficamente impervie della costiera Amalfitana, in minuscoli fazzoletti di terra strappati alle montagne, alle rocce, al mare, dove ogni vendemmia è un atto di fatica e amore. L'azienda di Marisa Cuomo è situata nell'omonimo comune di Furore, a 500 metri a picco sul mare. La superficie coltivata a vite si estende su 10 ettari, di cui 3,5 di proprietà. Il suolo è costituito da rocce dolomitiche calcaree, con viti allevate prevalentemente a pergolato e spesso piantate su pareti rocciose verticali. Questi terrazzamenti, dallo splendido valore scenico, vantano una pressochè perfetta esposizione solare e godono degli influssi benefici dati dalla vicinanza del mare. Al fascino del territorio di Furore, dominato dalla geometria dei vigneti di oltre 80 anni, va aggiunta la suggestiva cantina scavata nella roccia che ospita le barrique di affinamento, dove freschezza e umidità naturali governano al meglio l’invecchiamento dei vini Marisa Cuomo. Nasce dunque in questo terroir dalle caratteristiche geologiche e pedoclimatiche inimitabili il Furore Bianco, un tradizionale uvaggio di Falanghina (anticamente chiamata Biancazita) e di Biancolella, due vitigni autoctoni della zona tradizionalmente vinificati assieme, affinati in solo acciaio per 4 mesi. Questo territorio unico, a strapiombo su un fiordo scavato dal fiume Schiato, è stato il luogo di scena del film "L'Amore", girato nel 1948 da Roberto Rossellini. Il Marisa Cuomo Furore è caratterizzato da una lunga macerazione in grado di complessificarne il bouquet aromatico. Presenta con una veste giallo paglierina che si rilflette nel bicchiere con grande luminosità. Si tratta di un'espressione fresca, polposa ed equilibrata, ma anche intensa e complessa, capace di rievocare i tipici sentori del paesaggio mediterraneo da cui proviene. Il quadro olfattivo è dipinto da tonalità chiare, in cui pennellate di agrumi, fiori bianchi e frutta a guscio fanno da sfondo alle classiche e gradevoli sensazioni di macchia mediterranea. Un sorso che colpisce e non si dimentica: un concentrato di sole, mare e terra! Colore Giallo paglierino tenue Profumo Fresco e delicato, di erbe marine, biancospino, mandorle e nocciole Gusto Ampio ed equilibrato, succoso, fruttato, di buona freschezza
Costa d’Amalfi D.O.C. Furore 2022
Costa d’Amalfi D.O.C. Fiorduva 2016
40% Ripoli, 30% Fenile, 30% Ginestra
Le uve surmature, vengono raccolte manualmente e giungono in cantina integre. Dopo pressatura soffice il mosto fiore, previo illimpidamento statico a freddo e inoculo di lieviti selezionati, fermenta alla temperatura di 12°C per circa tre mesi in barriques di rovere. E' un vino dal colore giallo carico con riflessi oro. L'odore ricorda l'albicocca ed i fiori di ginestra, con richiami di frutta esotica. Al gusto è morbido, denso e caratterizzato da una importante persistenza aromatica di albicocca secca, uva passa e canditi. Il connubio dei tre vitigni, che maturano in epoche vendemmiali differenti, coltivati su un territorio molto acclivo con pendenze che superano sempre il 50%, conferiscono al prodotto finale un equilibrio degustativo ideale che esalta i tratti di un areale unico. Il Fiorduva è stato oggetto di attenzioni particolari da perte di chef, giornalisti e personaggi che hanno formulato abbinamenti intriganti.
90,00€
Costa d’Amalfi D.O.C. Fiorduva 2017
40%Ripoli, 30%nFenile, 30% Ginestra
Costa d’Amalfi D.O.C. Fiorduva 2018
40% Ripoli, 30%, Fenile, 30% Ginestra
Costa d’Amalfi D.O.C. Fiorduva 2019
Costa d’Amalfi D.O.C. Fiorduva 2020
Costa d’Amalfi D.O.C. Fiorduva 2021
Val di Neto Pecorello I.G.P. Molarella 2021
La Pizzuta del Principe - Strongoli
100% Pecorello
Altimetria: 60 m s.l.m.; Epoca di Vendemmia: seconda decade di Settembre; Vendemmia: rvendemmia notturna manuale, preselezione delle uve in vigna, pressatura soffice e illimpidimento statico a freddo, fermentazione a temperatura controllata. Cenni di oro antico. Al naso rilascia eleganti sentori di macchia mediterranea che spaziano tra note di fiori gialli, la ginestra su tutti, frutta matura e note minerali a chiudere. In bocca sfoggia un’equilibrata struttura, decisamente salina e fresca, che ci inonda di piacevole persistenza.
21,00€
Terre Siciliane Sole e Vento I.G.T. 2021
Terre Siciliane I.G.T. Grappoli del Grillo 2021
Marco de Bartoli - Marsala
I Grappoli del Grillo è il primo vino bianco che Marco De Bartoli decide di produrre. Siamo nel 1990, quando Marco, un uomo appassionato, intransigente e spesso controcorrente decide di rilanciare a modo suo il Grillo, un vitigno austero, fino a poco prima sconosciuto ai più e utilizzato esclusivamente per la produzione di Marsala. Alcuni dicono che l'origine di Grillo sia fenicia e che abbia fatto la sua comparsa in Italia agli inizi del XX secolo, dopo l'invasione della fillossera e che trovò il suo ambiente ideale nella zona di Trapani e chi, invece, sostiene che il Grillo sia presente in Sicilia già nella seconda metà del 1800, quando venne utilizzato per la sua produzione di vino Marsala. In ogni caso il Grillo è un vitigno che può dare origine a un vino bianco particolarmente caldo, di grande struttura e corpo, favorevole all'invecchiamento e che è in grado di evolvere in bottiglia e sviluppare continuamene aromi differenti. Il viaggio de I Grappoli del Grillo di De Bartoli comincia in Contrada Fornara Samperi, nella zona di Marsala, con una rigorosa selezione manuale delle uve e con una fermentazione con lieviti indigeni a temperatura controllata che inizia in vasche di acciaio inox e che finisce in botti di rovere francese dove affina per 12 mesi. Un vino che può garantire aromi intensamente fruttati, ma sempre elegante, con un ritorno amaro, deciso e persistente. Un vino siciliano che contiene tutti i valori di De Bartoli, un uomo sincero e possente, che ama il suo paese e che lo dimostra con la sua produzione di alta qualità. Colore Giallo intenso con riflessi verdolini Profumo Fruttato e floreale: fiori di campo, sfumature di ananas e frutta esotica Gusto Elegante e fruttato con una finale leggermente amarognolo che lo rende piacevolmente persistente
43,00€
Terre Siciliane I.G.T. Onde di Sole 2021
Hibiscus - Ustica
Il giallo paglierino brillante che spicca nel calice, anticipa all’olfatto i profumi tipici del sole e del mare di Sicilia: note agrumate, di frutta bianca ed melone che ben si armonizzano ad accenni erbacei di timo e santoreggia. Al palato, ritorna l’essenza del mare nella sapidità e nella freschezza. Buona acidità e finale delicatamente salato. Perché lo abbiamo scelto (e perché lo amiamo) Amiamo questa bottiglia perché come tutti i vini di Hibiscus rappresenta il connubio perfetto tra la sicilianità più pura e profonda e la scelta di un approccio sostenibile e biologico in tutela di un territorio unico come quello della piccola isola di Ustica. Una bottiglia che racchiude in sé l’essenza vivace e leggera delle estati del sud, dell’aria che sa di mare e di sole che scalda la pelle, dei profumi della terra di Sicilia.
Etna Bianco Superiore Contrada Volpare 2021
Maugeri - Milo
100% Carricante
L’Etna Bianco Superiore Contrada Volpare 2021 profuma di frutti a polpa bianca, zagara e ginestra, con una nota agrumata accentuata, ad amplificarne la fragranza. In bocca, il vino possiede sorso ben ritmato, succoso e sapido, dal finale croccante ed intenso che rimanda di nuovo agli agrumi. Carla Maugeri, architetto prima di tutto, ma anche appassionata gourmet, ha ristrutturato l’ottocentesco casale di famiglia a Riposto, in provincia di Catania, trasformandolo in “Zash” un piccolo resort di alto livello, dove c’è anche un ristorante altrettanto significativo, ormai diventato un vero e proprio punto di riferimento. Ma non solo. Ha convinto il papà Renato a mettere mano ad un’altra proprietà di famiglia a Milo sul versante sud dell’Etna, dove i Maugeri producevano vino negli anni Settanta del secolo scorso, ripristinandone cantina e vigneto, che oggi si estende per 7 ettari coltivati a biologico, producendo complessivamente 15.000 bottiglie, declinate su tre etichette: due bianchi ed un rosato. I vini possiedono una già chiara definizione stilistica, nel solco della produzione più centrata ottenuta sul Vulcano e l’azienda può senz’altro annoverarsi tra le realtà etnee più capaci di mostrare il lato migliore di questo intrigante terroir, ormai simbolo dell’intera Sicilia enoica, quando si voglia sottolineare il peso ed il valore di un particolare territorio sulla produzione di un vino.
Solfare 2022
Giuseppe Cipolla - Passofonduto
Grillo, Catarratto e altre varietà autoctone
Selezione delle uve di Grillo e Catarratto 90% ed altri vitigni autoctoni a bacca bianca 10% provenienti dalle vigne di Contrada Passofonduto e Torre del Salto d’Angiò, assemblate per offrire un’idea globale di territorio. L’uva viene diraspata e fatta fermentare in piccoli vasi vinari con macerazione sulle bucce di un giorno.
Terre Siciliane I.G.P. Catarratto 2021
Azienda Agricola Barraco - Marsala
100% Catarratto
Il Catarratto di Barraco è la sintesi di due particolarità del panorama enologico mediterraneo. La prima è il vitigno che lo compone, il Catarratto. Un’uva protagonista della storia vinicola siciliana fin dall’antichità in grado di conferire a questo eccezionale e luminoso vino il tipico colore paglierino dai riflessi dorati che lascia intendere la morbidezza sensoriale delle sue sfumature aromatiche. La dolcezza della frutta e della ginestra sono piacevolmente bilanciate al naso dalle spezie unite alle vivaci note minerali derivanti dai terreni scuri, ricchi di sostanze organiche, sui quali crescono le vigne di Catarratto, ad un’altezza di 120 metri sul livello del mare e siti nella zona di Marsala. La seconda peculiarità del Catarratto è l’artigiano del vino, Nino Barraco, che accompagna e non plasma la nascita dei suoi vini, dalla vigna alla cantina. Questo rivoluzionario produttore cura il vino secondo quella che è la sua filosofia di vita, appresa seguendo un percorso personale segnato dalla volontà di cambiare la realtà agricola siciliana, intrisa da squilibri sociali. Un’icona della passione e della spontaneità, così come i suoi vini. Dopo una laurea in scienze politiche, senza dimenticare la passione per la macrofotografia, Nino Barraco arriva a comprendere come la ricerca della perfezione, anche nel vino, non abbia utilità. La perfezione esiste in natura ed è costantemente sotto i nostri occhi. «È nascosta nel quotidiano, nei tempi e nelle cose», rivela. È così che decide diprodurre i suoi vini con metodi biologici così da preservare le reali essenze della natura e da lasciare libera espressione al terroir delle sue vigne e alle uve che donano. Ci è riuscito anche questa volta Nino Barraco, con il suo Catarratto.
Terre Siciliane I.G.P. Zibibbo secco 2021
100% Zibibbo
Lo Zibibbo Secco di Nino Barraco è un'ammaliante spremuta di mare e isola, che si erge a vera e propria bandiera della Sicilia. Già, perché se dovessimo nominare un produttore iconico della regione nonché un punto di riferimento assoluto per il mondo dei vini artigianali, Nino sarebbe probabilmente il primo della lista. Un percorso che prosegue ormai da 16 anni, durante i quali sperimentazione e autocritica hanno sempre prevalso sull'autocompiacimento, a dispetto di risultati giudicati già straordinari da tanti appassionati. La ricerca di una quadra stilistica precisa ha portato Nino ad abbandonare le macerazioni troppo lunghe, per privilegiare i caratteri distintivi di ogni vitigno e per esaltare quella raffinata trama salina che distingue i suoi liquidi, che come nel caso dello Zibibbo diventano punto di congiunzione perfetto tra aromaticità inebrianti ed essenzialità. Top player. Lo Zibibbo secco di Barraco è ottenuto da uve in purezza dell'omonimo vitigno provenienti da vigne site vicino a Marsala. In vigna l'approccio di Nino è metodico e rispettoso pertanto non si utilizza alcuna sostanza chimica o di sintesi, in modo da preservare la vitalità del ricco patrimonio a disposizione. In cantina si prosegue con fermentazione alcolica spontanea e brevissima macerazione sulle bucce. Il liquido affina in acciaio e non viene né filtrato né chiarificato, ma solo addizionato di una piccolissima dose di solforosa prima dell'imbottigliamento. Lo Zibibbo di Barraco illumina il calice con la sua ammaliante veste dorata intensa. Naso da capogiro, che può far letteralmente perdere la testa e in cui c'è di tutto e di più: la zagara, l'albicocca, il cappero sotto sale, il finocchietto, le erbe spontanee. Un mix lisergico che potrebbe preannunciare un sorso opulento, e invece il liquido spiazza chi lo approccia, con una dinamica gustativa raffinatissima e giocata tutta sulla bevibilità. Allungo salino che fa venire voglia di cibo isolano, e infatti ci immaginiamo questo nettare ad accompagnare una pasta con sarde, uvetta, pinoli e pan grattato.
Uva 2020
Clos Marfisi - Corsica
Rimenese, Vermentinu
NavaHerreros Blanco 2021
Bodegas Bernabelva - Madrid
Albillo e Macabeo
Il “Navaherreros Blanco” Bodegas Bernabeleva è un vino bianco spagnolo dal profilo nitido e puntuale, di grande autenticità. Prende forma da un taglio di uve tipiche del territorio, coltivate con pratiche che si rifanno anche al biodinamico, ribadendo un approccio rispettoso del territorio e dell’ambiente in cui si trovano le vigne. Ha un piglio mediterraneo, sapido, che si fa apprezzare sin dai primi sorsi che guidano la degustazione, anche grazie a profumi che si sviluppano al naso con delicatezza e linearità. Questo “Navaherreros Blanco” Bodegas Bernabeleva ha origine da un taglio in cui ritroviamo Albillo e Macabeo, varietali coltivati in diversi appezzamenti ricompresi ad altezze variabili, fra i 500 e gli 830 metri sul livello del mare. Le viti hanno un’età compresa fra i 50 e i 90 anni, e crescono con il sistema dell’alberello spagnolo, lavorate con concimi organici e solo con piccole quantità di polveri e zolfo. Si effettua una breve macerazione prefermentativa, e la successiva fermentazione del mosto avviene in botti di rovere francese dalla capacità di 500-600 litri. La fase finale di affinamento si svolge dapprima per 6 mesi in foudre da 2500 litri, e poi – per altri 6/9 mesi – in botti di rovere. Il “Navaherreros Blanco” realizzato dalla Bodegas Bernabeleva si annuncia alla vista con un colore giallo paglierino molto brillante. La frutta, sviluppata con diversi richiami e riferimenti, si alterna a effluvi che riportano maggiormente alle erbe aromatiche. Entra in bocca con un sorso che sin da subito si annuncia equilibrato, ampio e mediterraneo nei suoi gusti, dominati da una chiara sapidità di fondo. Un bianco spagnolo che si può bere adesso, ma che non sfigurerà neanche fra un paio d’anni; in tavola si consiglia di abbinarlo con le ricette di mare, magari proprio con quelle d’ispirazione più iberica. Colore Giallo paglierino luminoso Profumo Note di agrumi, frutta gialla, frutta secca ed erbe aromatiche Gusto Equilibrato, ricco e mediterraneo e di grande sapidità e freschezza
29,00€
Baby Bandito Keep On Punching 2022
Testalonga - Swartland
Il Baby Bandito Keep On Punching è ottenuto da vecchi vigneti di Chenin blanc piantate nel 1972. Vinificazione spontanea in vasche di acciaio e affinamento nelle stesse. Un vino dal colore giallo paglierino. Al naso rivela note molto fresche e vivaci di agrumi e pesca bianca. Il palato è fine, leggero e molto fresco con una piacevole chiusura. Delizioso e buono, diventa subito introvabile.
Jumpin' Juice Yellow Yellow 2021
Sauvignon, Semillon e una spruzzata di Gewurztraminer
Jumpin Juice Yellow è un vino super divertente prodotto con uve di Sauvignon Blanc e Semillon insieme a una spruzzata di Gewurztraminer. Al naso presenta note frutatte con aromi tropicali di ananas e di lime. A sorso è succoso e fresco, divertente e beverino. Da bere leggermente freddo per goderlo appieno.
I vini bianchi macerati detti anche Orange wine sono dei vini prodotti con uve a bacca bianca, ma vinificati come i vini rossi, cioè con macerazioni (di durata che varia da qualche giorno a diversi mesi) del mosto a contatto con le bucce e i lieviti. Questo permette ai vini di acquisire tannini, polifenoli e sostanze aromatiche e proteiche che li rendono diversi sia dai bianchi sia dai rossi dal punto di vista visivo, olfattivo e tattile. Anche dal punto di vista del colore sono diversi: perché sono appunto "arancioni", con sfumature di color ambrato che variano a seconda della struttura del vino e di un eventuale affinamento in legno. L'origine degli Orange wine sembra che vada ricercata nell'attuale Georgia migliaia di anni fa. Qui i vini venivano macerati all'interno dei Kvevri, contenitori di argilla molto simili alle anfore usate oggi. Pur rimanendo una nicchia, questi vini si stanno diffondendo in Italia, Austria, Germania, Francia, Spagna e Stati Uniti. Spesso la produzione degli Orange wine è fatta applicando alla vigna metodi biologici o biodinamici, con una grande attenzione all'ecologia e la riduzione al minimo dell'uso di sostanze chimiche o artificiali. Questo comporta che per gli Orange wine possa essere più alto il rischio di fenomeni ossidativi che possano creare note spiacevoli all'olfatto. Se al naso gli Orange wine possono avere note erbacee o fruttate, in bocca sono decisamente più complessi e strutturati della maggior parte dei vini bianchi e rosati per via del livello di tannini superiore, abbinato però a una buona freschezza e sapidità. A seconda della durata della macerazione e del vitigno le differenze sono anche molto marcate.
Venezia Giulia I.G.T. Vitovska 2020
Skerk - Duino Aurisina
100% Vitovska
La Vitovska di Skerk è uno strepitoso bianco di confine, testimone di una delle migliori mani nel mondo del vino artigianale. Quando si parla di Sandi Skerk e dei suoi vini si parla a nostro parere di uno dei produttori più sensibili del Carso, in grado come pochi altri di coniugare l'apporto vigorose delle bucce in fase di vinificazione ad uno stile che risulta sempre essere elegante e godibile. Lo scenario è quello del lembo di terra che separa Italia e Slovenia, e le pratiche in vigna sono volte al totale rispetto dell'integrità di pianta e frutto, pertanto è bandito l'uso di qualsiasi sostanza chimica o di sintesi. A farla da padroni sono ovviamente gli straordinari vitigni autoctoni locali quali Vitovska e Malvasia affiancati da vitigni ormai diventati patrimonio locale quali Sauvignon e Pinot Grigio. Bottiglie davvero strepitose, che hanno il potere di unire chiunque vi si approcci. La Vitoska di Skerk è prodotta con uve in purezza dell'omonimo vitigno, coltivate ad Ograde, spartiacque tra Italia e Slovenia. In vigna si seguono i dettami dell'agricoltura biologica, pertanto sono bandite sostanze chimiche aiutandosi solo con un po'di rame e zolfo. In cantina si procede con la stessa mentalità, pertanto si procede con fermentazione alcolica spontanea in botti di legno e macerazione per qualche giorno sulle bucce. Nessuna chiarifica o filtrazione prima dell'imbottigliamento. Il vino Vitovska di Skerk si presenta nel calice con un ammaliante veste ambrata. Il naso è straordinario per come congiunge spontaneità e definizione, e squaderna note di pesca melba, erbe spontanee, miele ed eucalipto. All'assaggio il liquido colpisce per la sua tattilità suadente e cremosa oltre che per la sua carica salina che ne allunga la persistenza in maniera notevole. Una bottiglia esperienziale. Colore Giallo ambrato chiaro Profumo Fragranti e affascinanti con note vegetali, eucaplipto, fiori di tiglio, cera di api e foglia di te verde Gusto Sapido, intenso e persistente
Vero Malvazija 2019
Šuran Petar - Istria Croatia
100% Malvazija Istarska
58,00€
Liguria di Levante I.G.T. LM 2021
Ubicazione: Collina di Santa Caterina, in Comune di Sarzana. Terreno argilloso di origine alluvionale caratterizzato da una colorazione rossa. Superficie: Ha 0,80. Il Vermentino è l’uva di elezione del nostro territorio. Il vino che si ottiene è in genere morbido, delicato, salino. Se la pianta è assecondata nella sua crescita in modo naturale, il vino esprimerà una ricca mineralità e una ricchezza di profumi fermentativi. La condizione perché esprima questa ricchezza, oltre alla decisiva vicinanza al mare, è che la raccolta avvenga in piena maturazione, quando l’uva diventa croccante e assume una colorazione dorata. Vinificazione: LM è la lunga macerazione del Vermentino. Le uve giunte in cantina vengono diraspate e quindi per caduta vanno in orci di grès dove inizia spontaneamente la fermentazione. A fine primavera vengono separate le fecce e le bucce depositate sul fondo. Quindi il vino ritorna negli orci dove rimane fino alla vendemmia.
Toscana I.G.T. Vinum Aurum 2016
Malvasia lunga del Chianti, Trebbiano Coda di Cavallo
L' "Aurum" del Podere Gualandi, invecchiato quattro anni sulle fecce, si presenta come un vino bianco dalla sorprendente struttura; molto minerale e aromatico, è una delizia per naso e palato. Colore giallo dorato. Al naso dominano sentori di frutta bianca matura, seguono poi distinte note minerali. Al palato è intenso, molto fresco e sapido. Vino di buon corpo, dalla qualità fine e di buona persistenza.
Toscana bianco I.G.T. ViNotte 2022
Campania I.G.T. Don Chisciotte 2021
Pierluigi Zampaglione - Calitri
100% Fiano
Il Don Chisciotte di Zampaglione è un'espressione nitida di Fiano irpino, sontuosa sintesi di polpa e mineralità. Il nome della famiglia Zampaglione è legato indissolubilmente alla produzione di liquidi ad alta carica emotiva, esempio di vini prodotti in modo rispettoso e facendo sì che vigna e vitigni siano semplici lettori di territorio. Guido ad Alessandria, con la sua ormai nota Tenuta Grillo, e Pierluigi a Calitri, nel cuore dell'Irpinia, dove il Fiano trova la sua patria d'elezione. Pochi ettari coltivati senza l'ausilio di sostanze chimiche o di sintesi, e macerazioni sulle bucce più o meno brevi a seconda delle annate. Sempre pezzi unici. Il bianco Don Chisciotte è ottenuto a partire da uve di Fiano in purezza, con vigne coltivate a circa 800 metri d'altitudine su suoli di matrice argillosa e vulcanica. Uve sane, poiché in vigna si utilizza solo rame ed un pò di zolfo, che vengono vendemmiate manualmente quando pienamente mature. Dopo diraspapigiatura dei grappoli viene avviata la fermentazione spontanea in contenitori d'acciaio, con macerazione sulle bucce di circa 10 giorni. Il liquido affina successivamente qualche mese in acciaio prima dell'imbottigliamento. Il vino Don Chisciotte riempie il bicchiere con la sua veste dorata di grande intensità. Si mostra scoppiettante ed esplosivo sin dalla prima olfazione, dove alterna note quali la scorza di lime grattuggiata, di castagna e di fiori bianchi, ad altre più territoriali che rimandano alla pietra focaia sfregata. È un liquido tutto giocato sulla finezza e sulla sapidità, segno anche di un sapiente uso della macerazione, che dona profondità senza appesantirlo. Si allunga agilissimo grazie alla sua raffinata trama salina. Sinuoso. Colore Giallo dorato intenso Profumo Intenso e complesso: note floreali, di frutta matura a polpa gialla ed erbe balsamiche Gusto Sapidità e freschezza bilanciano la morbidezza
Terre Siciliane I.G.T. Sketta 2021
Cantina Marilina - San Lorenzo
100% Grecanico
Sketta è il vino bianco biologico frutto di una macerazione di uve Grecanico, prodotto dalle mani sapienti di Angelo Paternò, della cantina Marilina. È un vino artigianale siciliano che si caratterizza per una spiccata aromaticità di odori e sapori. Marilina è la cantina artigianale di Angelo Paternò, che insieme alla figlia, per l’appunto: Marilina, gestisce più di 25 ettari nella soleggiata Val di Noto, in provincia di Siracusa. Qui, conduce le sue vigne secondo agricoltura biologica, con il fine di produrre vini fortemente territoriali che riescano a trasferire il clima ventoso e soleggiato della Sicilia all’interno delle singole bottiglie. Sketta è un nome dialettale che significa “single”, nel senso tradizionale di donna nubile che sa cosa vuole e sceglie per sé stessa. Un vino, dunque, che mira a raccontare quel grido di libertà dedicato alle donne siciliane e al loro modo di vivere una vita allo stesso tempo dolce, divertente, e decisa. Sketta è personalità imbottigliata. Le uve di Sketta sono quelle del vitigno autoctono Grecanico, qui coltivato su terreni calcarei bianchi e drenanti. Le uve vengono raccolte manualmente nella vendemmia di settembre. In cantina subiscono diraspatura e pigiatura soffice, e vengono poi lasciate fermentare in vasche d’acciaio con macerazione sulle bucce. Il vino affina poi 6 mesi in vasche di cemento e conclude il periodo in bottiglia, dove sosta per altri 3 mesi. Il Grecanico Sketta di Marilina si presenta al calice di colore giallo dorato tendente all’ambrato, con riflessi aranciati. Al naso si esprime in note floreali e soprattutto fruttate, come il pompelmo e gli agrumi. La macchia mediterranea si percepisce dal profumo al sorso, che si dimostra sapido e floreale, ricco e intenso.
Soki Soki 2022
Tanca Nica - Kaffefi
Il Soki Soki è un elegante vino bianco macerato che nasce da uve di zibibbo che provengono da viti di oltre 80 anni, allevate su terreni ricchi di pietra pomice che vengono chiamati terreni "soki soki", a 300 m.s.l.m. Non viene filtrato o chiarificato e non contiene solfiti aggiunti. Un vino da non perdere!!!
Dettori Bianco I.G.T. 2019
Tenute Dettori - Sennori
Vino di grande solarità, bellissimo nella sua espressione di così tante e varie sfaccettature. Si tratta di un vino la cui diraspatura, macerazione e fermentazione spontanea avviene 3/4 giorni in cemento. Affina poi per 5 mesi in piccole vasche di cemento e in seguito in bottiglia. Non essendo sottoposto a chiarifica e filtrazione, il consiglio è quello di di lasciarlo respirare nel bicchiere qualche minuto per potersi esprimere al meglio, prima di berlo. Un vino trascinante. NOTE DI DEGUSTAZIONE Giallo paglierino, dai chiari riflessi più scuri. Al naso esprime un profilo olfattivo di grande originalità grazie ad una profondità non comune: note di frutta matura sono affiancate a sentori di spezie orientali elevate all'ennesima potenza da una bella traccia ossidativa. In bocca è travolgente per volumetria, per equilibrio e, in ultima analisi, per potenza. Si tratta di un assaggio travolgente, il cui equilibrio va ricercato nel perfetto bilanciamento che riesce ad esprimere tra sapidità e corpo. Chiude con un finale commovente per persistenza, sul frutto.
54,00€
Keten Gömlek 2020
Gelveri Manufactur - Güzelyurt/Aksaray, Turchia
100% Keten Gomlek
Il Keten Gömlek dell'azienda Gelveri-Manufactur nasce dall'omonima uva autoctona fermentata nelle Küps, le caratteristiche anfore turche. Dopo sei mesi, poi, le anfore vengono svinate e il vino affina, per ulteriori 5 mesi, sempre in anfora. Bianco dalla purezza disarmante, non somiglia a nessun altro vino ed è, quindi, assolutamente da provare. Giallo paglierino. Al naso si esprime con sentori di frutta gialla, note vegetali e cenni di affumicato. Al palato si presenta di buon corpo, fresco e di ottima persistenza.
56,00€
Il vino rosso è una bevanda amata in tutto il mondo e che fa parte di centinaia di culture diverse. Dal color porpora al rubino, fino al granato e all’aranciato, questo vino è caratterizzato da un’ampia varietà di profumi – fiori, frutta, erbe, spezie – e da una elevata sensazione di corposità e tannicità. La temperatura perfetta per degustarlo è compresa tra i 14 e i 20 gradi. Grazie alle sue proprietà nutritive, il vino rosso ha scalato le classifiche come ingrediente per mantenersi in buona salute, ovviamente solo se bevuto con moderazione. Infatti, si tratta di una fonte sana di antiossidanti e il suo principio attivo, il resveratrolo (si trova nelle bucce degli acini), riduce il rischio di invecchiamento cellulare. Inoltre, è ricco di vitamine e minerali. Il vino viene prodotto attraverso un processo chimico e fisico preciso che si chiama vinificazione e che consiste prima nella spremitura dei chicchi d’uva e poi nella fermentazione del succo che ne deriva, il quale diventa mosto. La fermentazione si innesca grazie a dei lieviti naturali presenti sulle bucce degli acini, che pian piano trasformano gli zuccheri presenti nella polpa fino a farli divenire alcol etilico e anidride carbonica. A differenza del vino bianco, nella vinificazione in rosso il mosto viene lasciato a fermentare con tutti i residui derivanti dalla pigiatura, così da estrarre i polifenoli e le sostanze coloranti naturali presenti sulle bucce degli acini, che saranno in grado di donare al vino colore, strutture e aromi più o meno intensi. La temperatura a cui fermenta il vino rosso oscilla tra i 22 e i 28 gradi, e il processo ha una durata di circa una settimana per i vini più leggeri, mentre la fermentazione deve durare di più per quelli da destinare all’invecchiamento, di solito tra i 15 e i 20 giorni. Prima dell’imbottigliamento finale, c’è la fase di svinatura, ovvero il momento in cui bisogna separare le vinacce dal vino. A questo punto, viene travasato in vasche di vario tipo (acciaio, cemento o botti di rovere) per proseguire con l’invecchiamento, che nel caso dei vini rossi dipende sempre dal tipo di proprietà organolettiche che si intendono raggiungere. Vino vuol dire anche convivialità e allegria perché gustarlo fa sempre piacere, in particolare quando si è in ottima compagnia! Spesso però ci ritroviamo a degustare un ottimo calice senza capire fino in fondo cosa stiamo bevendo. Vediamo ora il linguaggio più usato per descriverlo. Grasso: si riferisce alla densità e si usa per indicare un vino che riempie la bocca, che ha la natura della carne grassa. Si dice anche di un vino ricco di sostanze estrattive, in particolare di glicerina. Robusto: quando il tannino, sostanza che dà corpo a un vino, è presente in quantità giusta. È per un vino garanzia di longevità. Maturo: quando il vino ha sviluppato al massimo il suo potenziale di espressione. Erbaceo: richiama il profumo dell’erba fresca, appena tagliata. È una sensazione che si ritrova, per esempio, in un Cabernet o un Merlot giovani. Corposo: si dice di un vino ricco di alcol e estratto secco, dove sapore e colore sono strutturalmente in armonia tra loro. Etereo: per tradurre un profumo che si ritrova nei vini rossi invecchiati. Appartiene al bouquet e ricorda il pungente degli eteri. Vinoso: si usa per esprimere la forza, dovuta al tenore di alcol, da non confondere con il corpo di un vino. Indica anche l’odore della cantina e ricorda i profumi del mosto. Alcolico: vino robusto, con alto tenore di alcol, che si percepisce in bocca con una sensazione di calore, oppure vino non equilibrato per l’eccesso di alcol. Ampio: si dice di un vino corposo, ricco e denso, dai profumi complessi Intenso: nel colore indica la tonalità, all’olfatto indica vigoria, al gusto indica persistenza.
Red
Saumur Champigny 2022
100% Cabernet Franc
Il Saumur Champigny Domaine des Roches Neuves è un rosso che nasce nel cuore della Francia, nella splendida regione della Valle della Loira. È un’etichetta realizzata con Cabernet Franc in purezza, il vitigno a bacca rossa più coltivato nell’area di Saumur, dove da secoli si è ambientato benissimo, grazie a terreni molto vocati a un clima particolarmente adatto alle sue esigenze di maturazione. Il breve affinamento in legno, permette di apprezzare l’elegante spettro aromatico del Cabernet Franc in tutta la sua classica tipicità varietale. Questo Saumur-Champigny vede la luce nel territorio di Varrains, sede dell’antico Domaine des Roches Neuves, le cui origini risalgono addirittura alla metà dell’Ottocento. L’area di Saumur è particolarmente vocata per la viticoltura, per la presenza di terre ricche di calcare e tufi e per un clima mitigato dall’influsso della Loira, che funge da naturale termoregolatore delle temperature. Il Cabernet Franc ha trovato qui una seconda patria. Se a Bordeaux è generalmente utilizzato in misura minoritaria nei vini a base di Cabernet Sauvignon e Merlot, qui assume il ruolo di protagonista indiscusso, con interessanti vinificazioni in purezza. Le uve sono vendemmiate manualmente e la fermentazione si svolge a temperatura controllata con utilizzo di soli lieviti indigeni. Il vino matura per 4 mesi in serbatoi d’acciaio e tini in rovere prima d’essere imbottigliato. Il vino Saumur Champigny permette di conoscere il volto più vero e sincero di un grande vitigno come il Cabernet Franc. Il più antico tra i bordolesi, molto probabilmente originario della zona al confine con i Paesi Baschi, padre del Cabernet Sauvignon, del Merlot e del Carménère. Il colore è rosso rubino intenso e brillante. Il quadro olfattivo si apre su aromi di mirtilli, ribes e piccoli frutti di bosco, sentori di erbe officinali e sfumature balsamiche. Al palato è elegante, con un sorso di buona ricchezza aromatica, sostenuta da una tessitura tannica ben integrata e caratterizzato da un finale di nitida freschezza minerale. Colore Rosso rubino luminoso Profumo Frutti rossi, cassis e mirtilli neri con sfumature di erbe aromatiche Gusto Pieno e intenso ma equilibrato con una freschezza croccante
Saumur Champigny Les Bonneveaux 2018
Le P'tit Domaine Richard Desouche -Saumur Champigny
Proveniente da vecchie vigne situate sul terroir di Varrains, terroir composto da terreni argillosi calcarei che conferiscono al vino un aroma gessoso, minerale e speziato. I vitigni della tenuta sono composti da Cabernet Franc. La vinificazione avviene tradizionalmente in tini prima dell'invecchiamento in botti non di legno nuovo in modo da non marcare i vini e preservare la freschezza del frutto.
Bourgogne Pinot Noir 2021
Domaine Vaudoisey - Volnay
41,00€
Bourgogne Rouge 2020
Domaine Audoin - Marsannay la Cote
Questo Pinot Noir in purezza, del Domaine Charles Audoin, rivela, fin dal primo assaggio, grazia e sostanza; prodotto a partire da giovani viti, è un vino che non necessita di attese: si fa apprezzare, infatti, da subito ed è ideale per chiunque si avvicini per la prima volta ai grandi vini della Borgogna. Rubino. Al naso si esprime con sentori fruttati di ciliegia e prugna, note di spezie esotiche e cenni di terra bagnata. Al palato rivela una piacevole acidità; i tannini sono ben integrati e la persistenza è gradevole.
Bourgogne Côte d'Or 2021
Domaine Chicotot - Nuits Saint Georges
100% Pinot Noir
Rosso rubino luminoso il colore. Delicato al naso, fine, floreale e fruttato, con ricordi di lampone e ciliegia seguiti da leggeri sentori speziati. Fresco e vivace in bocca, ma sempre equilibrato e perfettamente godibile; gradevolmente sapido e ottimo in persistenza.
Le Telquel 2021
Puzelat - Bonhomme
100% Gamay
Thierry Puzelat è un grande nome della Loira, e dopo aver inaugurato la propria cantina nel 1990, decide di aprire anche la sua prima azienda negoce nel 1999. Thierry vedeva un grande quantitativo di uve di qualità, prodotte da piccoli vigneron locali, finire a basso costo nelle mani di cooperative e negociants, ed allora decise di entrare nel mercato e di fondare la Puzelat Bonhomme. Le uve provengono solo da agricoltura biodinamica e garantiscono un reddito più equo ai micro produttori, oltre che prodotti di assoluta qualità per gli amanti di vino da tutto il mondo.
Vallée d’Aoste D.O.C. Fumin 2018
Elio Ottin - Porossan Neyves
100% Fumin
Zona di Produzione: Aosta, comune di Quart Terreno: limoso sabbioso con notevole presenza di scheletro Vendemmia: manuale, l'uva raccolta rimane a riposare per circa 3 settimane in piccole cassette da appassimento Vinificazione: condotta in tini di legno da 30 hl, senza aggiunta di lieviti e senza il controllo della temperatura che vista la stagione inoltrata non passa mai i 25-28 °C Colore: rosso rubino con riflessi violacei Profumo: importante e prepotente dominano i frutti rossi di bosco con note di marmellate e lievi sentori speziati Sapore: la buona struttura e il corpo danno al vino i caratteri tipici del Fumin in cui la buona acidità viene equilibrata dalla ricchezza tannica. Chiude comunque morbido e dà una bella pulizia alla bocca. Grado Alcolico: 13% vol
Gattinara D.O.C.G. Tre Vigne 2018
Giancarlo Travaglini - Gattinara
100% Nebbiolo
Il Gattinara Tre Vigne DOCG Travaglini, viene prodotto solo nelle migliori annate, ed è il frutto di un’accurata selezione di uve nebbiolo provenienti da 3 vigneti storici della tenuta. La fermentazione avviene in serbatoi d’acciaio inox per circa 15 giorni a temperatura controllata. Il vino matura complessivamente per 40 mesi, di cui 30 in botti di rovere di Slavonia. Il 20% della massa per 10 mesi in legni più piccoli. Segue un affinamento in bottiglia di 8 mesi. Colore granato intenso. All’olfatto esprime un bouquet con caldi aromi di frutta matura e confettura, note di tamarindo e sentori minerali Al palato ha una bella struttura, aromi eleganti, connotati da una decisa trama tannica e da una fresca sapidità finale.
Gattinara Riserva D.O.C.G. 2017
Il Gattinara Riserva di Travaglini è un rosso a base di Nebbiolo in purezza, prodotto nell’Alto Piemonte. In questo territorio d’antichissima origine vulcanica, con terreni ricchi di sostanze minerali e di ferro, il nobile vitigno piemontese si esprime con vini di grande finezza ed eleganza, con aromi floreali e fruttati, sentori speziati e minerali. E’ un’etichetta d’eccellenza, che viene prodotta solo nelle migliori annate e possiede un’ottima propensione all’invecchiamento. Il rosso Gattinara Riserva viene prodotto da vigne coltivate a un’altitudine di 320-420 metri, con bella esposizione soleggiata sud, sud-ovest. La forma d’allevamento è a guyot semplice, con una densità d’impianto di 3500-5000 ceppi per ettaro e rese inferiori ai 65 quintali per ettaro. I terreni sono rocciosi, di colore rossiccio per la presenza di sali minerali di ferro. Il clima dell’area, fresco e ventilato, favorisce una lenta maturazione dell’uva. La fermentazione si svolge in serbatoi d’acciaio inox a temperatura controllata, con macerazione sulle bucce di circa 2 settimane. Il vino matura per 3 anni in botti di rovere di Slavonia, in parte in legni più piccoli e completa l’affinamento con altri 8 mesi in bottiglia prima della commercializzazione. Il Gattinara Riserva è una delle eccellenze di Travaglini, che nello splendido territorio pedemontano dell’Alto Piemonte produce un Nebbiolo di classe, intenso e raffinato. Grazie a un attento lavoro in vigna e in cantina il vino riesce a esprimere e a farsi fedele interprete delle migliori caratteristiche dell’area di Gattinara portando nel calice le peculiarità del territorio. Si presenta con un colore granato. Al naso esprime note floreali e speziate, aromi di piccoli frutti a bacca rossa, sentori radice di liquirizia ed erbe di montagna. Al palato ha buon corpo con un sorso fresco e intenso, trama tannica fine ed evoluta e una nitida vena minerale, che accompagna verso un finale sapido. Colore Granato intenso Profumo Elegante, con note di confettura di rose, frutti di bosco, spezie e sfumature minerali Gusto Pieno, fresco, con tannini compatti e lunga persistenza di confetture e spezie
Boca D.O.C. Vigna Cristiana 2012
Podere ai Valloni - Boca
70% Nebbiolo, 20% Vespolina, 10% Uva Rara
Il Boca "Vigna Cristiana" di Podere ai Valloni è sicuramente il vino simbolo dell’azienda.Tra i vini entrati a far parte della banca del vino di Slow Food, si distingue per ricchezza e complessità. Il "Vigna Cristiana" è un Boca dalla spiccata personalità, la stessa si deve anche ai tannini nobili caratteristici del vino. Ogni sorso è una gioia per naso e palato. Colore rosso granato con riflessi aranciati. Al naso è intenso, dominano note di ciliegie e marasche sotto spirito e di prugna essiccata. Al palato è morbido, di corpo pieno e di forte persistenza.
Barbaresco D.O.C.G. Rabaja 2016
Giuseppe Cortese - Barbaresco
Interpretazione tradizionale di un grande cru: così potrebbe essere riassunto il Barbaresco Rabaja'. Riposa almeno 20 mesi in botti di rovere di Slavonia e 10 mesi in bottiglia. Etereo, gradevole e intenso; ha una struttura ricca, complessa e armonica. Obbligatorio attenderlo almeno per un paio d’anni. Colore rosso granato. Ha un bel bouquet composto da sentori maturi di fragola e lampone, che sono impreziositi dai terziari di liquirizia, cuoio e tabacco. In degustazione è di gran corpo, morbido e caldo, etereo e con tannini che garantiscono piacevoli evoluzioni.
FZ Fuori Zona 2020 Magnum 1,5 Lt.
Vaira Aurelj - Narzole
100% Nebbiolo clone Lampia
Nasce nel 2020 l'FZ. La filosofia che anima i due fratelli è quella di realizzare un vino che sia la diretta espressione del lavoro svolto in vigna: dove la chimica sia assente e l’enologia il moto accompagnatore della più semplice trasformazione di uva in vino. Nessun compromesso, solo un’idea ben precisa e l’ossessionata ricerca della qualità in ognuna delle fasi produttive. Ettari vitati 0,2. Suolo Calcareo, argilloso. Età media dei vigneti 22 anni. Vinificazione: Vendemmia in cassette forate da 25kg, pulendo il grappolo da eventuali impurita’. fermentazione in vasche di acciao inox monitorando la temperatura. Pressatura delle vinacce soffice (0,6bar). Affinamento: 12 mesi in botti della Slavonia 40% nuove 60% esauste, 6 mesi in bottiglia. Senza filtrazione e SO2 aggiunta < 80mg/L Produzione 1.600 bt
Controcorrente 2021
100% Nebbiolo clone Rosé
Nel 2019 nasce il "Controcorrente" da uve Nebbiolo clone Rosé, nel 2020 l' "FZ", da uve Nebbiolo clone Lampia. La filosofia che anima i due fratelli è quella di realizzare un vino che sia la diretta espressione del lavoro svolto in vigna: dove la chimica sia assente e l’enologia il moto accompagnatore della più semplice trasformazione di uva in vino. Nessun compromesso, solo un’idea ben precisa e l’ossessionata ricerca della qualità in ognuna delle fasi produttive.
Langhe D.O.C. Nebbiolo 2020
Mauro Marengo - Novello
Forma di allevamento tradizionale (controspalliera e potatura Guyot) Vinificazione: Vendemmia manuale. Macerazione in acciaio o cemento per circa 10 giorni a temperatura controllata. Entro due mesi dalla svinatura segue fermentazione malolattica a temperatura controllata. Affinamento superiore ai 16 mesi in acciaio e cemento. Affinamento in bottiglia prima della commercializzazione. Di colore rosso rubino con riflessi aranciati. Profumo tenue, delicato e caratteristico. In bocca si presenta amabile, di buon corpo, delicato
Barolo D.O.C.G. 2017
Area vigneti: Novello, Barolo Vinificazione: Cernita manuale dei grappoli in vendemmia. Macerazione in acciaio per circa 20 giorni a temperatura controllata. Entro due mesi dalla svinatura segue fermentazione malolattica Affinamento: Per 36-48 mesi, di cui almeno 20 in botti di rovere di Slavonia. Affinamento di circa 6 mesi in bottiglia prima della commercializzazione Caratteristiche organolettiche: Colore rosso granato intenso e brillante, con riflessi rubino che con il passare degli anni tendono all’aranciato. Complesso nell’aroma, il profumo è intenso e in bocca risulta gradevolmente asciutto, pieno ed armonico. Un vino deciso e delicato, capace di svilupparsi negli aromi per 10-15 anni. Consigliato con carni saporite, formaggi stagionati.
Torbido 2009
Cascina Ebreo - Monforte d’Alba
Il “Torbido” è la punta di diamante della produzione di Cascina Ebreo: un vino rosso di grande carattere e personalità, evoluto e strutturato. Cascina Ebreo è una tenuta di poco più di 2 ettari che sorge nelle Langhe, terra del Barolo, che rappresenta il sogno di Peter Weimer e Romy Gygax, che negli anni ‘90 hanno cominciato la loro avventura nel mondo del vino. Si tratta di un’etichetta molto apprezzata nella cerchia degli appassionati dei grandi vini piemontesi. Il nome deriva dalla scelta produttiva di imbottigliare senza procedere a filtrazioni, seguendo una filosofia produttiva improntata al minimo intervento in cantina da parte dell’uomo e al rispetto della materia prima di partenza. Il vino “Torbido” viene prodotto solo nelle migliori annate, quando le uve rosse arrivano a piena maturazione, non solo perfettamente sana, ma anche con aromi ricchi e intensi. Le uve rosse sono molto esigente da un punto di vista pedoclimatico e riescono ad esprimersi quasi sempre con risultati eccellenti. Il ciclo vegetativo molto lungo, la maturazione tardiva, la predilezione per le esposizioni soleggiate e ventilate, ma anche fresche, rendono l'uva difficilmente coltivabile in altri contesti pedoclimatici e in altre regioni del mondo. Dopo la vendemmia manuale, lil mosto viene fatto fermentare con lieviti indigeni, con macerazione sulle bucce della durata di circa 25 giorni. Dopo l'affinamento, viene imbottigliato senza filtrazione. Il rosso “Torbido” della Cascina Ebreo è un vino che esce sul mercato quando raggiunge il suo perfetto grado di maturazione ed è dedicato a chi cerca la massima espressione realizzata in modo artigianale, senza bisogno di particolari lavorazioni in cantina. E’ un vino che racconta dell'amore viscerale della terra senza mediazioni. Ha un colore cupo e scuro, tendente all'amaranto e al naso esprime aromi di frutti a bacca rossa sotto spirito, sensazioni terziarie, note evolute di tabacco, liquirizia, cuoio e cacao. Al palato mostra una struttura possente, calda, materica e muscolosa, dotata di una buona freschezza. Il finale è interminabile e lascia in memoria intensi ricordi di spezie dolci e sfumature tostate. Colore Rosso amaranto Profumo Profondo e complesso, con note di frutta rossa sciroppata, ciliegie sotto spirito, erbe balsamiche, liquirizia, caffè e tabacco Gusto Materico, intenso, potente e concentrato, sorretto da una buona freschezza. Finale lunghissimo e persistente
Torbido 2000
Langhe D.O.C. Nebbiolo 2021
Borgogno e Carbone - La Morra
Si presenta color rosso rubino, con riflessi granati. Al naso note di fiori appassiti e amarene sciroppate. Il sorso è corposo e intenso, con un sorso di grande equilibrio e freschezza e dal finale persistente. Le uve vengono raccolte a mano e fermentate con lieviti naturali su cemento. Il vino viene poi conservato in grandi botti di rovere per 12 mesi e l'imbottigliamento avviene senza chiarifica o filtrazione dopo ulteriori 12 mesi di conservazione in bottiglia.
Giorgio Scarzello - Barolo
Il Nebbiolo di Scarzello è un vino equilibrato, immediatamente comprensibile e aggraziato. L’uva viene valorizzata e mai snaturata, raccontando quindi il grande legame della cantina con il territorio, presentandosi in degustazione con tipiche note varietali al naso impreziosite poi da sentori più terziari, preludio di un sorso lineare di ottima fattura. Un’etichetta consapevole del proprio valore, che di minuto in minuto rivela il proprio spirito fatto di tradizioni antiche che però guarda al futuro senza paure, con la voglia di confermarsi su ottimi livelli qualitativi. Questo Nebbiolo viene realizzato dalla cantina Scarzello partendo da quei vigneti situati nei pressi di Sarmassa, Alba e Sinio, compresi fra un’altezza di 250 e 550 metri sul livello del mare e caratterizzati da un sottosuolo di origine argillosa e calcarea. Il mosto fermenta in contenitori d’acciaio termoregolati, macerando lungamente con le bucce. Il processo di produzione termina quindi con la fase di affinamento, che è duplice: dapprima il vino rimane per 8 mesi a riposare in grandi botti di rovere dalla capacità di 25 ettolitri e in legni da 500 litri, e poi, una volta imbottigliato, affronta un’ulteriore maturazione di 6 mesi direttamente in vetro. Il vino rosso di Scarzello si muove nel calice con una tonalità granata, dotata di una particolare luminosità, che attrae lo sguardo. Al naso si sviluppano note croccanti di frutta, arricchite di minuto in minuto da tocchi salmastri e nuances più terziarie. All’assaggio ha un buon corpo, ampio e rotondo, ed entra al palato con un sorso armonioso, fresco e gustoso; chiude con un finale dal sapore balsamico. Una bottiglia che incarna la classicità del Nebbiolo di Langa, perfetta per iniziare ad approcciarsi a questo grandissimo vitigno autoctono piemontese. Colore Rosso granato lucente Profumo Aromi fragranti di ciliegia, ciclamino e frutti rossi, con contorni salmastri, affumicati e speziati Gusto Di grande equilibrio e freschezza, succoso, deciso, dal tannino fine e di balsamica persistenza
Barbera d'Alba Superiore D.O.C. 2020
La Barbera d’Alba Superiore di Scarzello nasce dalla saggezza e dall’autenticità del passato vitivinicolo locale, guardando però al futuro con lungimiranza, coltivando i vigneti in cui crescono le uve di Barbera con grande rispetto per il territorio e per ciascun grappolo. Un vino classico e tradizionale, che rispetta appieno le caratteristiche della denominazione, mostrando compattezza in bocca e un ventaglio aromatico al naso ampio. Un’etichetta che, durante il corso degli anni, riscuote sempre buoni punteggi dalla critica nostrana, dimostrando come il buon vino nasca sempre da pensieri semplici, che pongono come obiettivo quotidiano il raggiungimento della qualità. Questa Barbera d’Alba di Scarzello nasce nei vigneti Sarmassa e Paiagallo, situati a un’altezza sul livello del mare compresa fra i 250 e i 400 metri. Siamo all’interno di un terreno che si caratterizza per un sottosuolo principalmente argilloso e calcareo, dove le viti crescono all’insegna dei principi di agricoltura biologica. Il mosto fermenta in serbatoi d’acciaio termoregolati, macerando lungamente sulle bucce. Si procede quindi con la fase finale dell’invecchiamento, in cui il vino viene trasferito per 12-18 mesi in botti grandi di rovere. Una volta imbottigliato, affronta un'altra maturazione, direttamente in vetro, per altri 12 mesi. La Barbera d’Alba Superiore Scarzello si annuncia all’occhio con un colore tipicamente rubino, caratterizzato da qualche leggero riflesso più tendente al viola. I profumi che avvolgono il naso si muovono tra il floreale e il fruttato, mentre sul finale dell’analisi olfattiva emergono tocchi più balsamici. All’assaggio è di buon corpo, saporito e gustoso, con un sorso liscio e finemente integrato, da cui affiora una vena rinfrescante. Un grande classico della tradizione vitivinicola piemontese, perfetta per essere abbinata a menù di terra. Rosso rubino con riverberi violacei. Profumo: Violetta fresca, lamponi, spezie dolci, echi balsamici di talco e mentuccia. Gusto: Ricco di succo e polpa, dal tannino setoso, fresco e avvolgente
31,00€
Barolo D.O.C.G. del Comune di Barolo 2013
Barolo del Comune di Barolo: più Barolo di questo non ce n’è. Si parte con una fermentazione con macerazione sulle bucce che può arrivare anche a cinquanta giorni, per proseguire con un invecchiamento in botti di rovere per due anni, e poi chiudere con altri due anni di affinamento in bottiglia: il Barolo della cantina Scarzello è un Barolo che racconta le più antiche e radicate tradizioni del territorio. Delicato nella sua energica struttura, nonostante la sua evidente complessità si lascia bere che è una meraviglia, regalando al calice un sorso elegante e raffinato, ma allo stesso tempo mai remissivo e mai scontato. È un Barolo da manuale. Rosso granato il colore, elegante al calice. Gli iniziali sentori floreali di rosa e di garofano sono al naso seguiti da ricordi di marmellata di ribes e di prugne, successivamente completati da note speziate e da rimandi al rabarbaro e alla china. L’assaggio è di ottima struttura, compatto e complesso come l’olfatto, di lunga persistenza.
Barolo D.O.C.G. del Comune di Barolo 2016
Vitigni: nebbiolo 100% Barolo del Comune di Barolo: più Barolo di questo non ce n’è. Si parte con una fermentazione con macerazione sulle bucce che può arrivare anche a cinquanta giorni, per proseguire con un invecchiamento in botti di rovere per due anni, e poi chiudere con altri due anni di affinamento in bottiglia: il Barolo della cantina Scarzello è un Barolo che racconta le più antiche e radicate tradizioni del territorio. Delicato nella sua energica struttura, nonostante la sua evidente complessità si lascia bere che è una meraviglia, regalando al calice un sorso elegante e raffinato, ma allo stesso tempo mai remissivo e mai scontato. È un Barolo da manuale. Rosso granato il colore, elegante al calice. Gli iniziali sentori floreali di rosa e di garofano sono al naso seguiti da ricordi di marmellata di ribes e di prugne, successivamente completati da note speziate e da rimandi al rabarbaro e alla china. L’assaggio è di ottima struttura, compatto e complesso come l’olfatto, di lunga persistenza.
Barolo D.O.C.G. Sarmassa Vigna Merenda 2013
Ci arriva direttamente dal cru di Sarmassa, dove i terreni ricchi di sassi e di rocce contengono la fase vegetativa delle viti, favorendo allo stesso tempo una perfetta maturazione del frutto. Il “Vigna Merenda” di Scarzello è un Barolo davvero con la “B” maiuscola. Fermentazione con macerazione sulle bucce che arriva anche a cinquanta giorni, poi invecchiamento in grandi botti di rovere per trenta mesi, e da ultimo un riposo in bottiglia variabile dai due ai tre anni: le regole sono semplici, ma seguite alla lettera, per un risultato semplicemente straordinario, dato da un Barolo che vi lascerà certamente a bocca aperta. Riservatelo per le migliori serate da trascorrere insieme ai vostri migliori amici intenditori, ed è garantito che trascorrerete momenti di puro godimento. Il calice è elegante e intenso, alternato tra il rubino e il granato. Altrettanto elegante il bouquet olfattivo, aperto da sfumature floreali di peonia poi caratterizzato da note di frutta rossa matura, e da ultimo impreziosito da toni di cipria, di goudron, di chiodi di garofano e di tabacco da pipa. Potente ma allo stesso tempo liscio l’assaggio, fresco e caldo contemporaneamente, di lunga persistenza.
Barolo D.O.C.G. Boschetti 2017
Il Barolo Boschetti della cantina pimontese Scarzello è una versione classica e tradizionale del grande rosso delle Langhe. Nasce in una realtà familiare, che gestisce con passione una piccola tenuta nel cuore della denominazione. L’etichetta è la pura espressione del carattere del cru Boschetti, che si trova a sud dell’antico borgo di Barolo. Si tratta di un rosso elegante, che conquista con le sue raffinate sfumature balsamiche e floreali e con un frutto delicato e sottile. È un Barolo di grande finezza, destinato a raggiungere la piena maturità espressiva dopo alcuni anni di affinamento in cantina. Il Barolo Boschetti nasce in una piccola cantina artigianale, che si è messa in luce per una produzione di alta qualità. La cantina Scarzello coltiva poco più di cinque ettari di vigna a Barolo, suddivisi in diversi cru, che danno vita a etichette capaci di rappresentare molto bene le peculiarità di ogni singola zona. Le uve provengono dalle vigne della tenuta di proprietà che si trovano nella Menzione Geografica Aggiuntiva Boschetti, all’interno del territorio comunale di Barolo. La zona è caratterizzata dalla presenza di marne calcareo-argillose, che conferiscono al Nebbiolo grande finezza. La vendemmia manuale si svolge per solito verso la metà di ottobre e le uve sono avviate alla fermentazione con una lunga macerazione sulle bucce, della durata di almeno un mese. Il vino riposa in grandi botti di rovere per oltre 30 mesi, prima di terminare l’affinamento in bottiglia. Il vino Barolo Boschetti di Scarzello è una bella espressione del carattere tipico del territorio. È una bottiglia particolarmente interessante, per gli appassionati che desiderano approfondire la conoscenza della prestigiosa denominazione, scendendo nel dettaglio delle sfaccettature della terra delle Langhe. Nel calice ha un bellissimo colore rosso rubino chiaro con leggeri riflessi granato. Elegante e raffinato, all’olfatto seduce con profumi floreali di violetta e petali di rosa essiccati, lampone, ribes rosso, marasca, lievi sensazioni speziate, radice di liquirizia, cenni di erbe officinali e balsamiche. Al palato è profondo e strutturato, con una tessitura tannica fine e una notevole complessità aromatica. Il finale è molto persistente, connotato da una scia sapida e minerale, che sfocia in una chiusura piacevolmente rinfrescante. Colore Rosso granato lucente Profumo Ciliegie mature e frutti di bosco, genziana e radici, rose, eucalipto e cinque spezie Gusto Fresco e fruttato di ciliegie mature, tannico, persistente e elegante, balsamico
Langhe D.O.C. Pinot Nero 2021
Gian Luca Colombo - Roddi
39,00€
Barolo D.O.C.G. Domani 2019
Compàro - Diano d’Alba
Negli anni Ottanta Mauro Campàro cominciò il mestiere di viticoltore tramandato dal nonno e dal padre, specializzando l’azienda sull’attività vitivinicola quando lui stesso prese in mano le redini dell’impresa negli anni ‘90. A metà di quegli anni concentra la produzione aziendale sulle denominazioni del suo areale e sul Nebbiolo da Barolo ed inizia anche il passaggio alla coltivazione a biologico dei vigneti (posti nelle sottozone di Diano D’Alba, La Morra e Grinzane Cavour), che ricevono la certificazione nel Nuovo Millennio. Oggi insieme a Mauro tra i filari e in cantina, situata a Diano d’Alba, ci sono i figli Sara, Alberto e Alessio. Il portafoglio etichette odierno comprende il bianco Quando (da uve Arneis e Favorita), i rosato Qui e Ora, il Diano d’Alba Sempre (Dolcetto in purezza), il Nebbiolo d’Alba Così, il Langhe Rosso Adesso (uvaggio a base di Dolcetto, Nebbiolo e Barbera), la Barbera d’Alba Sarà e 3 Barolo Domani, fra cui quello oggetto del nostro assaggio. Il Boiolo Domani 2019, ottenuto da Nebbiolo di La Morra, matura in legno grande per 18 mesi. Di un bel rosso rubino brillante con leggere striature aranciate, possiede naso di piccoli frutti rossi, rosa, viola e sottobosco, con tocchi affumicati e balsamici. In bocca, il sorso è ben profilato, dai tannini ricchi e saporiti e dalla fragranza acida puntuale, che donano agilità di beva fino ad un finale lungo che ritorna floreale e balsamico.
Monleale Colli tortonesi 2016
Vigneti Massa - Monleale
100% Barbera
Frutto di un assemblaggio di diverse vigne che vanno dai 15 ai 50 anni di età, Monleale è stata la prima barbera messa in commercio da Massa. Una Barbera importante, strutturata e di corpo, con passaggio in barrique di quasi due anni e un ulteriore anno di affinamento in bottiglia che regala un profilo a tutto tondo dove freschezza, eleganza e morbidezza sono padroni incontrastati. NOTE DI DEGUSTAZIONE Rubino con qualche riflesso granata, mostra subito una bella speziatura e un frutto maturo. In bocca mostra una bella freschezza, tipica del vitigno, una vena leggermente sapida e un corpo importante, dove la potenza è al servizio dell’eleganza.
Monleale Colli tortonesi 2013
Monleale Colli tortonesi 2001
45,00€
Le Soleil du Raisin 2005/06/07
Cascina degli Ulivi - Novi Ligure
Barbera, Dolcetto, Ancellotta
Le Soleil du Raisin di Cascina degli Ulivi è un vino rosso di Stefano Bellotti nato, con l'aiuto di Luca Gargano,dall'idea di assemblare tre diverse annate di Mounbé dal carattere profondamente diverso: l'elegante 2005, la potente 2006 e l'opulente 2007. Un vino maturo e di immensa profondità. QUANDO Quando litigate con due vostri amici d'infanzia per la diversità dei vostri caratteri, per fare la pace condividete con loro una bottiglia di Soleil du Raisin. Due calici a testa di una grande vino per farvi capire che è proprio la vostra diversità a rendere preziosa la vostra amicizia.
Vigneti delle Dolomiti I.G.T. Pinot Nero 2016 Magnum 1,5 L.
Elisabetta Dalzocchio - Rovereto
100% Pinot nero
Il Pinot Nero di Dalzocchio è una delle più belle espressioni italiane del vitigno più vicina alla Borgogna. Un’azienda che fa del lavoro manuale in vigna e in cantina la propria filosofia; una cantina che ha deciso di affidarsi alla generosità della natura, alle proprie competenze tradizionali per portare in cantina un’uva il più possibile sana e ricca di aromi; nessun intervento, nessun sussidio. Il Pinot Nero di Dalzocchio è la più semplice espressione del vitigno; un’espressione che Elisabetta vinifica lasciando fermentare spontaneamente sulle bucce e sui raspi in tini di rovere, senza alcuna aggiunta di lieviti e di enzimi. Siamo in Trentino, sui dolci pendii che lambiscono Rovereto, su vigne che hanno tra i 10 e i 35 anni e che vedono trascorrere i giorni in piena armonia con la natura. Il Pinot Nero di Dalzocchio è ricco, è austero, si mostra in tutte le sue eleganti note di bosco ed erbacee; è un vino dritto, snello, intenso, che negli anni saprà regalare delle note terziarie di rara bellezza; è un vino intenso, ma mai difficile. Al naso i frutti di bosco si alternano splendidamente alla prugna, alle spezie, alle erbe aromatiche. Siamo di fronte a un Pinot Nero che regala morbidezza e avvolgenza da un lato, e austerità e verticalità dall’altro. La fermentazione a contatto con i raspi lo rende snello, appagante, ruvido, intenso. Un meraviglioso esempio di Pinot Nero; il consiglio è quello di acquistarne più bottiglie per apprezzare la splendida evoluzione che saprà regalare nel tempo… Colore Rosso granato brillante Profumo Fragolina di bosco e rosa, con un finale di cuoio, corteccia bagnata e spezie Gusto Elegante, raffinato, di grande struttura e bella freschezza, rotondo, con un finale interminabile
100,00€
Colli Euganei Cóvolo 2019
Vignale di Cecilia - Baone
50% Cabernet Sauvignon 50% Merlot
Covolo proviene dai vigneti del comune di Baone, nei Colli Euganei. Le viti, merlot e cabernet sauvignon, poggiano su terreni vulcanici e argillosi. La fermentazione è spontanea in tini di cemento vetrificato. L'affinamento avviene per il 50% in cemento e per il 50% in barrique di secondo passaggio, con sosta in bottiglia per 3 anni. Alla vista, color rosso rubino intenso. Il naso si pronuncia su note di frutta a polpa rossa e di piccoli fiori viola, con un chiaro sentore vinoso. In bocca si sviluppa con grande semplicità su un bel corpo e una bella spalla acida. Rosso che esprime appieno lo stile della cantina.
Valpolicella Classico D.O.C. Saseti 2022
Monte Dall’Ora - San Pietro Cariano
Corvina Corvinone Rondinella Molinari e Oseleta
Saseti di Monte dall'Ora è un delicato e rinfrescante vino rosso veneto proveniente dalla zona vinicola di Castelrotto e San Pietro in Valpolicella. Affina per 3 mesi tra cemento e acciaio inox e si compone del tipico uvaggio veronese, rivelandosi in una leggera veste rubino e attraverso un bouquet di ciliegie, marasche e pepe nero, incorniciato da dettagli di menta fresca. Al sorso è scorrevole e sapido, dalla succosa morbidezza fruttata e dal fresco finale di ciliegie mature.
Ca’ 2013
Azienda Agricola Fedespina - Mulazzo
100% Merlot
Il Ca' di Podere Fedespina è un intenso e avvolgente vino rosso toscano a base di uve Merlot proveniente dalla Lunigiana, affinato in botti di rovere francese per un totale di 15 mesi. Si veste di un rosso rubino cupo e profondo ed esprime un ampio bouquet aromatico, profumato di marasca, ribes nero, rosmarino e macchia mediterranea, muschio e sbuffi minerali, mentre al sorso è avvolgente e setoso, dal persistente finale sapido. Vino artigianale, fatto come una volta
Lintero 2021
Terre di Confine - Carrara
60% Vermentino Nero, 40% tra Sangiovese, Syrah e Barbarossa
Terre di Confine è un'avventura che inizia nel 2020 ad opera di Giulia Marangon, enologa e vignaiola di grande talento, che vanta già all'attivo collaborazioni importanti con la sua firma su altrettanti vini strepitosi. Coadiuvata dalla compagna Rachele, Giulia gestisce 2 vigneti in provincia di Massa Carrara, vigne molto antiche in località Monteverde e Montegreco, incastonate nella cornice unica delle alpi apuane da un lato e dal mar Tirreno dall'altro. Per ora due vini, ma il progetto è appena all'inizio e ci sono già importanti novità all'orizzonte.
Toscana I.G.T. Gamo 2021
Syrah, Gamay, Sangiovese, Abrusco, Ciliegiolo e altre varietà locali
Rosso da vigne di 40 anni a Gallicano e Molazzana. Viene vinificato alla francese, fermenta a grappolo intero donando così polpa, frutto e spezie. Ricco e di ottima beva, non vengono aggiunti solfiti. Naturalmente biodinamico.
Toscana I.G.T. Gamo 2019
Vitigni: Syrah, Sangiovese, Gamay e Ciliegiolo. Rosso da vigne di 40 anni a Gallicano e Molazzana. Viene vinificato alla francese, fermenta a grappolo intero donando così polpa, frutto e spezie. Ricco e di ottima beva, non vengono aggiunti solfiti. Naturalmente biodinamico.
Toscana Rosso I.G.T. Sacripante 2020
100% Blaufrankish
Vigneti di Cascio nel Comune di Molazzana. Altezza sul livello del mare 500 mt . Età delle vigne 15-20 anni. Bottiglie prodotte 400. Vinificazione: fermentazione in mastello con macerazione di 18 giorni, affinamento in barriques di quarto passaggio. Da fermentazione spontanea, non ha subito nessuna forma di filtrazione o stabilizzazione. Presenza minima di solfiti. Con enorme sorpresa nel trovare questa varietà in Garfagnana, ne è stato fatto un vino da monovitigno e monovigneto. Cupo nell’aspetto e olfatto, con note di mora, cacao e spezie. Tannino presente ma setoso. Grande sapidità al palato.
Bolgheri D.O.C. Le Pievi 2021
50% Merlot, 25% Cabernet Sauvignon, 25% Sangiovese
Il “Pievi” Bolgheri Rosso è il vino da cui tutto ha avuto inizio per Fabio Motta. Questa è infatti la prima etichetta su cui si è concentrato Fabio all’inizio della propria avventura vitivinicola nel 2009, ricercando ciò che per lui non deve mancare in un rosso del bolgherese: frutto, morbidezza e un profilo generale appagante. Tre caratteristiche che si ritrovano appieno nel “Pievi”, blend dove accanto a Cabernet Sauvignon e Merlot ritroviamo il Sangiovese, uva che dona al taglio finale complessità e leggerezza al contempo. Una bottiglia che fa davvero ben sperare per il proseguo produttivo della cantina Fabio Motta. Il Bolgheri Rosso “Pievi” ha origine da un taglio alla bordolese rivisitato da Fabio Motta. Accanto a Merlot e Cabernet Sauvignon troviamo infatti il Sangiovese, vitigno che ben si amalgama con i due internazionali. Ciascuna varietà viene allevata con il sistema del cordone speronato, crescendo in vigneti caratterizzati da un sottosuolo sabbioso e argilloso, situati a circa 50 metri sul livello del mare. Il mosto fermenta in tini troncoconici spontaneamente grazie alla presenza di lieviti indigeni, macerando per circa due settimane. Segue l’affinamento, che si protrae per un anno ed è svolto in barrique di rovere. Al momento dell’imbottigliamento non si effettuano operazioni di chiarifiche né di filtrazione. Il “Pievi” è un Bolgheri Rosso che nel calice si annuncia con un colore rubino dotato di buona concentrazione. Teso e intenso il naso, che si muove su note di piccola frutta del sottobosco, arricchita da tocchi più tabaccosi e sbuffi che tendono verso al balsamico. All’assaggio è di corpo medio, equilibrato, caratterizzato da un sorso che avvolge il palato con eleganza, grazie a un tannino setoso e un gusto lievemente sapido. Colore Rosso rubino di buona intensità Profumo Intense sensazioni di more, prugna, viola, tabacco e soffi balsamici Gusto Fresco, fine, sapido e dal tannino setoso.
Costa Toscana I.G.T. Fartan 2019
100% Grenache
Vino rosso biodinamico, fermentato con soli lieviti indigeni e senza altri additivi tranne una piccola dose di solfiti, coltivato in un vigneto di una superficie di ha 1,2 di fronte al Mar Tirreno direttamente sul Golfo di Baratti sopra l’insediamento Etrusco dell’antica Populonia. Vinificazione: Macerazione sulle bucce e fermentazione con soli lieviti indigeni per 9 giorni in acciaio con rimontaggi regolari, pressatura soffice, fermentazione malolattica naturale in acciaio. Affinamento in acciaio inossidabile per 9 mesi. Vino dal colore brillante, rubino, dall’alta intensità aromatica (frutti neri), delicatamente speziato e di buona struttura. La sua morbidezza è sostenuta da una vena acida naturale ben armonizzata con la gentilezza del tannino. Le note retronasali di liquirizia ne completano la degustazione. La gestione biodina- mica moderna sapiente e appassionata, sia in vigna che in cantina, rendono unica l’espressione di questo vino . Vino rosso fine ed elegante che esprime Grenache nella sua unicità, che riflette il terreno minerale-pie- troso e fertile del vigneto che dista solo poche centi- naia di metri dal Golfo di Baratti nella terra degli Etruschi. Frutto rosso e una vigorosa freschezza che rende questo vino biodinamico di medio corpo una gioia da bere in tutte le occasioni.
Toscana I.G.T. Sangiovese Animoso 2020
Azienda agricola San Lorenzo - Cinigiano
100% Sangiovese Grosso
Zona viticola: DOC Montecucco Superficie: 5,5 ettari Esposizione: Sud - Sud Ovest Altitudine: 200mt slm Anno di impianto: 1999 Certificazione biologica: ICEA Numero bottiglie: 5.000 Di color rosso rubino antico, si illumina di una luce calda e misteriosa, volteggiando nel bevante con eleganza, lascia sulle pareti parte di sé con fare preciso e ipnotizzante. Fine e complesso al naso, ci parla di piccola frutta croccante, visciole, lamponi, mirtilli e poi erbe aromatiche con accenni di iodio, finale sorprendente di lavanda. Al palato si presenta in punta di piedi, vellutato, ricco e ben bilanciato per poi mostrarsi potente, impetuoso e con tannini intriganti. Ci saluta con finale balsamico e miele di corbezzolo. Come un nobile d'altri tempi, incanta per raffinatezza e semplicità.
Toscana I.G.T. Sangiovese Animoso 2017
Toscana I.G.T. Animoso 2019 Magnum 1,5 L.
65,00€
Toscana Rosso I.G.T. Kab
Bakkanali - Seggiano
100% Cabernet Sauvignon
Bakkanali è una piccola azienda biologica, a 600 metri sul livello del mare, posta nei pressi del monte Amiata. L'unicità del luogo e la ricchezza del terreno vulcanico, ricco di sedimenti, consentono di ottenere vini con personalità e rispettosi dell'ambiente. Questo Cabernet sauvignon è ottenuto utilizzando solamente lieviti indigeni. Rosso rubino scuro. Si distinguono profumi di fiori scuri, frutta matura, sentori vegetali ed erbacei; al sorso è teso, slanciato, intenso, dal tannino presente, con echi agrumati e buona persistenza finale.
Toscana Rosso I.G.T. Sangiovese
100% Sangiovese
Realizzato dalla giovane azienda toscana Bakkanali, questo Sangiovese trae il suo carattere unico dalla particolarità e dalla ricchezza dei terreni vulcanici di Poggioferro, piccola località nei pressi del monte Amiata. La coltivazione segue i disciplinari biologici, e durate la fermentazione vengono usati esclusivamente lieviti indigeni. Rosso rubino. Al naso si avvertono profumi fruttati di ciliegia e note di sottobosco; al sorso è equilibrato, fragrante, intenso, dal tannino calibrato, con echi fruttati nel finale.
Costa Toscana I.G.T. Vigna alla Sughera 2020
I Mandorli - Suvereto
Il Toscana IGT "Vigna alla Sughera" de I Mandorli nasce nel cuore della Val di Cornia, nell’entroterra collinare della Costa degli Etruschi, in una tra le più interessanti zone della Toscana, per l’alto livello qualitativo dei vini e la loro forte tipicità territoriale. Maturato per 12/16 mesi in botti di rovere, è un Rosso di stile mediterraneo, carnoso, energico e di buona longevità. Rubino, con sfumature violacee. Al naso, ricco e intenso, si esprime con sentori di frutti di mirtilli e amarene, note di erbe aromatiche e cenni di tabacco e cuoio. Al palato si rivela succoso, morbido, di buona freschezza ed ottima persistenza.
36,00€
Toscana I.G.T. Monteprimo 2019
Ettari vitati: 2 ha. Età delle viti: 4 anni. La vendemmia è totalmente manuale, dopo la raccolta si procede a diraspatura, per questa annata sono stati utilizzati anche un 20% di grappoli interi. Dopo la fermentazione alcolica il vino riposa in legno, in barriques di rovere francese. Il vino non viene sottoposto a filtrazione e l’imbottigliamento avviene direttamente in cantina. Per la tappatura sono stati utilizzati tappi di sughero naturale monopezzo e analizzati con naso elettronico. Il nostro obiettivo è quello di presentare un vino riducendo al minimo indispensabile i trattamenti enologici.
Toscana I.G.T. Monteprimo 2020
Chianti classico Riserva D.O.C.G. 2010
Castell’in villa - Castelnuovo Berardenga
Il Chianti Classico Riserva DOCG di Castell’in Villa è prodotto con le uve di vigneti che hanno un’età media di 15/25 anni, coltivati con esposizioni nord-ovest, sud est a un’altitudine di 250/320 metri sul livello del mare. La fermentazione alcolica, della durata di 12/14 giorni, è attivata con lieviti indigeni e viene svolta in vasche d’acciaio alla temperatura controllata di circa 28/30 C°. Il vino riposa poi in grandi botti di rovere di Slavonia per un periodo di 24/36 mesi. Una volta imbottigliato, il vino continua l’affinamento con una sosta in cantina di 12 mesi prima di essere messo in vendita. E’ un vino dal grande potenziale d’invecchiamento. Colore rosso rubino intenso. Il profilo aromatico esprime profondi aromi fruttati tipici del sangiovese, con profumi di ciliegia, piccola frutta rossa ed eleganti note speziate. Al palato ha struttura e corpo, è ampio e intenso, con una buona concentrazione di aromi, bella trama tannica e acidità che rinfresca il palato. Finale lungo e persistente
Chianti Classico D.O.C.G. 2021
Fattoria Cigliano di Sopra - San Casciano Val di Pesa
Prodotto in circa 1800 bottiglie, invecchia per almeno 14 mesi tra tonneau e barrique. Il Chianti Classico di Cigliano di Sopra è un rosso di razza che vi farà riscoprire la vera essenza del gallo nero. Non filtrato e lasciato fermentare esclusivamente a opera dei lieviti indigeni, è un Chianti Classico autentico che vi conquisterà in tutto e per tutto sorso dopo sorso. Rosso rubino intenso il colore all’occhio. Al naso, le iniziali note fruttate di amarena, ciliegia e melograno, si uniscono a richiami di humus, di spezie e di tabacco dolce. Il sorso è scorrevole, ben lavorato nella trama tannica, ampio e persistente.
Chianti Classico Riserva D.O.C.G. 2019
Fattoria Tregole - Castellina in chianti
La cantina ed i terreni di Tregole si trovano nel comune di Castellina in Chianti, nella provincia Senese, ad un’altezza che varia tra i 500 e i 580 mt slm. Terreno di medio impasto ricco di scheletro: Alberese, Galestro e Macigno del Chianti. Questa è la condizione ideale per la tipicità del vitigno Sangiovese. I Vigneti, sono piantati in diverse epoche. Vigne vecchie, o adulte come piace chiamarle a noi, del 1956. Impianti nuovi a partire dal 1999 sino al 2019. Tutti i vigneti si basano quasi esclusivamente sulla nobile vite Sangiovese, grande protagonista di questa piccola valle. Tregole, il Sangiovese e la Natura con passione, rispetto e dedizione. Lo stile di Tregole è intimamente legato al terroir del Chianti Classico, capace di un percorso unico e dalla grande personalità. Dalle prime vendemmie alle annate più recenti, l’idea di fondo non è cambiata ma appare in costante evoluzione, per rendere contemporanea l’impronta della cantina, mantenendola fedele ai suoi valori e alla sua terra. Sophie oggi più che mai, realizza vini territoriali, capaci di uno sviluppo espressivo quanto più naturale possibile, cercando eleganza e finezza.
Toscana I.G.T. Merlot 2015
Toscana I.G.T. Le Trame 2019
Podere Le Boncie - Castelnuovo Berardenga
Il Toscana IGT "Le Trame" del Podere Le Boncie è un'espressione intrigante e di grande grazia di un vitigno come il sangiovese. Invecchiato in rovere, vanta, fin da subito, una decisa complessità di profumi, tutti in continuo divenire; è difficile staccare il naso dal calice, così come lo è non rinnovare il sorso. Succoso, compiuto e di pieno appagamento, è un vino dall'equilibrio impeccabile e di intensa concentrazione. Rubino intenso. Al naso si esprime con sentori di frutti rossi, note floreali, toni speziati e cenni terrosi. Al palato rivela un corpo pieno, un tannino ben integrato e una piacevole acidità.
Chianti classico Riserva D.O.C.G. Vigna Barbischio 2020
Maurizio Alongi - Gaiole in Chianti
Sangiovese, Malvasia Nera, Canaiolo.
Vitigni: Sangiovese, Malvasia Nera, Canaiolo. Vigna di Barbischio è costituita da due appezzamenti, per un’estensione complessiva di ettari 1, are 28, centiare 85, interamente ricadenti nella denominazione Chianti Classico. I vigneti, collocati a circa 435 metri sul livello del mare, con un’esposizione prevalente a sud, si contraddistinguono per una peculiarità, quasi unica: l’età media delle piante che si aggira intorno ai trent’anni, con molti ceppi che superano i quaranta. Il vitigno principale è il Sangiovese, accompagnato, come recita l’antica formula del Chianti, da altri complementari quali la Malvasia nera, che dona colore e rotondità ed il Canaiolo in grado di arricchire il patrimonio aromatico dell’uvaggio. Le bucce a contatto con il mosto vengono lasciate senza i raspi poi seguono rimontaggi manuali brevi per 14 giorni, una pressatura soffice delle vinacce e fermentazione malolattica in inox. La maturazione in tonneaux di rovere francese nuovi (15%) e usati (85%) dura per poco più di un anno; affinamento di almeno 10 mesi in bottiglia.
Toscana I.G.T. Montevertine 2017
Montevertine - Radda in Chianti
90% Sangiovese, 5% Canaiolo, 5% Colorino
Il “Montevertine” è la finezza e la personalità del Sangiovese chiantigiano, espressa in una delle sue forme migliori. Il suo successo è dovuto, infatti, alle sue straordinarie doti di complessità e raffinatezza, che hanno saputo rendere omaggio ad una cantina, Montevertine, e ad una terra, quella del Chianti Classico. Più precisamente, la cantina è situata a Radda in Chianti, incastonata fra magiche colline dipinte dai vigneti. La solarità della terra Toscana si traduce in un calice di questo rosso che, della sua terra, riporta anche quel magico charme che la rende un unicum non solo in Italia, ma anche in tutto il resto del mondo. Il Rosso “Montevertine” è ottenuto da un blend di uve che segue uno degli uvaggi tradizionalmente realizzati per il Chianti Classico, ossia 90% di Sangiovese, 5% di Canaiolo e 5% di Colorino. Le uve provengono da una superficie vitata di 2,5 ettari, definita da filari con esposizione sud-est e sud. La vendemmia si svolge manualmente e, una volta trasportate in cantina, le uve vengono pressate e trasformate in mosto. Questo fermenta in vasche di cemento per una ventina di giorni, per poi procedere alla fase di maturazione per circa 24 mesi in botti di rovere di Slavonia. Il vino “Montevertine” presenta un colore rosso rubino luminoso e vivo. Al naso il bouquet si esprime su toni fruttati di lampone, ciliegia e ribes, a cui fanno seguito note speziate di ginepro, liquirizia ed una traccia vegetale che ricorda il muschio e la felce. Il sorso conferma la trama complessa, evidente in un tannino composto ed un corpo pieno e avvolgente. È un vino fresco, equilibrato e di grande gusto. Difficile rinunciare ad una simile perla. Colore Rosso rubino Profumo Eleganti sentori fruttati e speziati con note di lamponi, ciliegia, ribes, felce, liquirizia, ginepro e muschio Gusto Corposo, fresco e appagante, equilibrato e persistente
Toscana I.G.T. Montevertine 2015
110,00€
Toscana I.G.T. Montevertine 2020
Toscana I.G.T. Le Pergole Torte 2020
“Le Pergole Torte” di Montevertine è un’eccellenza toscana, un monumento italiano e tra le star del panorama enologico mondiale. In parole semplici è un’emozione liquida che con la sua eleganza, la sua nobiltà e la sua precisione ha ispirato ed è stata da esempio per molti produttori italiani e non solo. Ci troviamo nel cuore dell’areale del Chianti Classico, più precisamente a Radda, la patria per eccellenza del Sangiovese. Dal 1981 la cantina Montervertine è uscita dal disciplinare perché non voleva seguire la ricetta impostata dal consorzio, ma continuare a produrre con il suo metodo tradizionale, fuori dalle mode e dagli obblighi del mercato. Come per le migliori avventure, tutto nacque in modo inaspettato: si trattava quasi di un hobby per Sergio Manetti, una produzione destinata ad amici e clienti. Poi, al Vinitaly, la verità: quel vino era qualcosa di straordinario. Pochi anni dopo, conseguenza inevitabile di una passione vera e potente, Sergio Manetti decise di dedicarsi all’attività di vitivinicoltore, innescando un percorso di crescita e qualità, che ancora oggi è portato avanti dal figlio. Dal 1982 le etichette sono disegnate dall’artista Alberto Manfredi, amico storico di Sergio, a cui piaceva raffigurare con semplici pennellate volti stilizzati, semplici e attraenti di signore. In seguito alla sua scomparsa, per ricordarlo ogni anno, vengono utilizzati i suoi disegni conservati nei vecchi archivi. Il Toscana Rosso “Le Pergole Torte” proviene da vigne di Sangiovese di 2,5 ettari, dei 18 totali posseduti dalla cantina. La sua lunga strada inizia in vigneto, ove si opera una strettissima selezione delle uve, e prosegue con la fermentazione, prima alcolica e poi malolattica, in vasche di cemento. La fase di affinamento è tripartita: inizia in botti di rovere di Slavonia per 12 mesi, segue in barrique Allier per altri 12 mesi e finisce con 6 mesi di riposo in bottiglia. Il vino “Le Pergole Torte” è un Sangiovese complesso e stratificato. Si illumina nel bicchiere con il suo manto nobile rosso rubino, risplende come la pietra preziosa. Il bouquet rapisce da subito per la sua complessità ed eleganza olfattiva: frutta rossa, spezie nobili, cacao, caffè su sfondo minerale e di grafite. Un vino aristocratico, che si distingue in bocca per la raffinata struttura. Eleganza contro potenza, freschezza contro morbidezza in un incontro senza vincitori dal finale interminabile! Colore Rosso rubino brillante Profumo Intenso ed elegante, di frutta nera, fiori rossi, spezie e grafite Gusto Profondo, complesso e persistente, con tannini maturi
200,00€
Toscana I.G.T. "5" 2021
Il Toscana IGT "5" del Podere Le Boncie, in origine, veniva venduto solo in cantina e prodotto, esclusivamente, a partire dai frutti delle viti più giovani; inizialmente, inoltre, cinque erano le varietà selezionate per la sua creazione (sangiovese, colorino, mammolo, foglia tonda e ciliegiolo) come "5" è il nome del vino. Di recente, però, il vino non è più composto rigorosamente dai 5 vitigni ma, essendo un vino da tenere a portata di mano, il nome non è cambiato, in quanto si rifà, anche, al numero di dita di una mano. Meno strutturato de "Le Trame", non è di certo meno nobile, segnato com'è dal terroir natio. Rosso rubino intenso. Al naso si esprime con sentori di piccoli frutti rossi, note di macchia mediterranea e cenni speziati. Al palato è piacevolmente carnoso; i tannini sono morbidi e l'acidità è decisa. Equilibrato.
Cortona D.O.C. Syrah 2020
100% Syrah
La Syrah di Stefano Amerighi è un rosso complesso e profondo, nonchè la referenza assoluta quando si parla di Syrah in Italia. Quello di Stefano Amerighi, vignaiolo in Cortona, è un nome per cui le presentazioni risultano finanche superflue, sebbene questo status acquisito sia frutto di un lavoro costante e volto al continuo perfezionamento. Se a tutto ciò aggiungiamo che Cortona, in virtù delle sue condizioni pedoclimatiche, sia probabilmente la zona in cui la Syrah riesce a realizzare pienamente il suo potenziale espressivo tanto da potere essere accostata ai maestri del Rodano, il gioco è fatto. In vigna ovviamente la cura è minuziosa, e si seguono i dettami dell'agricoltura sostenibile in modo da preservare la vitalità di suolo e frutto, ed in cantina la filosofia è la stessa. Custodia vigile, senza alcuna prevaricazione. I risultati parlano da soli, ed ogni anno stupiscono maggiormente per definizione e tridimensionalità. Tra i grandi. La Syrah di Amerighi è un’espressione in purezza dell'omonimo vitigno, ottenuta da uve coltivate in biodinamica in quel di Cortona. Se in vigna, come già accennato, non si ricorre all'utilizzo di alcuna sostanza chimica o di sintesi, in cantina si prosegue con la stessa mentalità pigiando l'uva con i piedi, e facendo svolgere tutte le fermentazioni spontaneamente. Il liquido non subisce alcuna filtrazione o chiarifica e affina in parte in legno piccolo ed in parte in cemento. La Syrah Amerighi si presenta nel calice con veste rubina intensa ed impenetrabile. Il naso, caleidoscopico, sa di pepe nero, tabacco, mirtillo e grafite, il tutto declinato con una modalità espressiva graduale e coesa. Il sorso è intenso, ritmato e saporito, dotato di una tattilità carezzevole, ma mai compiaciuto. Porta in dote l'equilibrio che contraddistingue i fuoriclasse e soprattutto quei liquidi a lunga gittata, capaci di durare nel tempo addirittura migliorandosi. Cavallo di razza. Colore Rosso rubino intenso Profumo Note di tabacco e spezie, con richiami di frutta rossa e marasca Gusto Intenso, elegante, complesso, morbido, armonico e con un tannino ben definito
Cortona D.O.C. Apice Syrah 2019
L’Apice di Amerighi è un Syrah intenso e complesso, nato da un vigneto molto vocato a Cortona, affinato per 24 mesi in cemento e tonneau e per oltre 2 anni e mezzo in bottiglia. Il bouquet è elegante e profondo, con note di frutti di bosco, amarene in confettura ed erbe balsamiche. Il gusto è potente, fruttato, speziato e molto persistente.
Rosso di Sassopra 2022
Il Rosso di Sassopra è Sangiovese 100%. La scelta in questo caso di lasciare l'uva a grappolo intero e la macerazione breve, restituiscono nel bicchiere un Sangiovese atipico soprattutto se si prende a riferimento quello toscano. Tannino leggero, sapore di frutta dove spicca la ciliegia e il ribes, una leggera nota fumè e quella sapidità del suolo vulcanico che sembra emergere anche in questo vino con grande forza.
Val di Neto Rosso I.G.P. Anno Quinto 2014
60% Gaglioppo, 40% Greco Nero
Altimetria: 60 mt s.l.m.; Epoca di vendemmia: prima decade di Ottobre; Vinificazione: lunga fermentazione in rosso con contatto mostobucce a temperatura controllata; Invecchiamento: 24 mesi in botte di rovere francese. Affinamento: 12 mesi in bottiglia. Vino rosso dal colore rosso rubino intenso con lievi riflessi aranciati. All’olfatto note speziate con ricordi di frutti rossi maturi. Al gusto potente, complesso, buona sensazione di tannini maturi che imprimono un finale lungo e persistente.
Val di Neto Greco Nero I.G.P. Zingamaro 2019
100% Greco Nero
Altimetria: 60 m s.l.m.; epoca di vendemmia: prima decade di Ottobre Vinificazione: lunga fermentazione in rosso con contatto mostobucce a temperatura controllata. Affinamento: 12 mesi botte rovere francese, 4 mesi in bottiglia; Gradazione alcolica: 14,50% in vol. Capacità di invecchiamento: oltre i 10 anni. Violaceo scuro e profondo. Ventaglio olfattivo di sicuro fascino che richiama note dolci di frutta matura come mora e amarena, in cui si inseriscono viola e cacao. In perfetta sintonia l’assaggio, che rivela morbidezza, avvolgenza ed equilibrio. Persistente e convincente. Alla bocca è caldo, morbido e persistente
Faro D.O.C. 2018
Bonavita - Faro superiore
Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Nocera
Il Faro di Bonavita di Giovanni Scarfone è uno strepitoso rosso che incarna l'essenza del suo territorio, viaggio emozionante tra erbe aromatiche, capperi e iodio. Straordinario interprete di una denominazione forse troppo poco conosciuta come quella di Faro, Giovanni Scarfone ha deciso di raccontare questo spaccato della Sicilia nordorientale senza filtri o costrizioni, prendendosi cura di un ''giardino'' vitato di appena 2.5 ettari e decidendo di non prevaricarlo con l'utilizzo di alcuna sostanza chimica o di sintesi. I vitigni coltivati sono quelli della tradizione locale, ovvero Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e Nocera, e la produzione della cantina si limita sostanzialmente a due vini ovvero un rosso e un rosato, entrambi splendidi per come riescano a congiungere espressività e finezza. Autenticità e carattere a servizio di tutti, data la trasversalità di bottiglie che non possono mancare nella cantina di ogni bevitore. Il rosso Faro è ottenuto da un uvaggio di Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e Nocera ottenuto da vigne site a Faro Superiore che poggiano su terreni argillosi e calcarei a 250 m di altitudine. In vigna non si utilizzano erbicidi, pesticidi e concimi chimici e ci si aiuta solo con rame, zolfo e sovescio. In cantina si prosegue con la stessa filosofia, e tutte le fermentazioni alcoliche avvengono spontaneamente senza aggiunta di solforosa nè altri additivi chimici, mentre in fase di vinificazione si procede con lunghe macerazioni e affinamento di 16 mesi in botti di rovere, seguiti da 4 mesi in bottiglia. Il vino Faro si presenta nel calice con veste rossa rubina scura, luminosa e vivace. Impatto olfattivo dal calore mediterraneo, dove si rincorrono sentori di macchia spontanea, iodio, capperi e folate balsamiche. Il sorso è intenso ma elegante, e vive di un dualismo continuo tra polpa e freschezza, finalizzato da una lunga persistenza che sfuma su note di pepe nero. Faro luminoso. Colore Rosso rubino scuro Profumo Note balsamiche e mentolate, di capperi ed erbe Gusto Intenso e strutturato, con complesse sfumature di gudron e chiusura pepata
Faro D.O.C. 2019
Non dimentichiamo che la storia del vino è millenaria e proprio perché nell’antichità non si conoscevano le attuali tecniche di vinificazione, il vino veniva addolcito con il miele o altre spezie. Per cui è facile affermare che il vino dolce è forse l’antenato di tutti. La produzione di questo tipo di vino è molto delicata e richiede uno sforzo maggiore rispetto agli altri che inizia già dal vigneto, capace di conservare al suo interno lo spirito dell’uva. La principale differenza con i vini cosiddetti normali è la quantità di zucchero presente in essi. In altre parole c’è dello zucchero residuo che non si scioglie nella fase della fermentazione trasformandosi in alcol, ma trasferisce tutta la dolcezza alla bevanda. Un vino si definisce dolce quando lo zucchero supera il limite dei 45 g/l. La quantità di zucchero residuo è determinato da ciò che rimane dalla fermentazione alcolica, ma esistono diversi modi per costituire la quantità desiderata. Si possono aggiungere dei mosti speciali, come il filtrato dolce o il mosto concentrato. Il metodo più utilizzato è la filtrazione del mosto originale che avviene più volte, permettendo alla fermentazione di ricominciare ogni volta da capo ma in maniera più debole. Partiamo dunque dall’uva. Più questa sarà matura più sarà alto il grado di zuccheri presente in ciascun acino. Questa tecnica è conosciuta come surmaturazione. I grappoli appassiscono naturalmente in vigna o molto spesso l’appassimento è indotto avvalendosi di appositi locali, per far sì che l’uva proceda con la sua naturale maturazione. In tal modo, per il caldo eccessivo, l’acqua contenuta negli acini evapora, mentre lo zucchero, più pesante, si concentra nella bacca. Da questa tecnica ne derivano i Vini Passiti. I vini prodotti nella Francia Sud Occidentale, così come molti vini tedeschi e alcuni vini dolci italiani utilizzano questo metodo. Esiste un altro metodo per concentrare lo zucchero negli acini, ovvero sfruttare la formazione sulle bacche della botrytis cinerea, una muffa che si deposita sulla buccia, rompendola e nutrendosi di alcuni elementi contenuti nella polpa. L’acqua così evapora, mentre resta lo zucchero. Chiaramente questa tecnica è più pericolosa perché potrebbe causare anche dei danni, ma è allo stesso tempo particolare, donando al vino degli aromi unici, per cui viene anche chiamata muffa nobile. Questa muffa si forma solo con determinati climi, solitamente mattine umide e pomeriggi assolati e secchi e riesce a penetrare solo le uve dalla buccia sottile. Da questa tecnica ne derivano i Vini Muffati. Sauternes, Barsac, Sélection de Grains Nobles Alsaziani, i muffati prodotti in Italia, e i Beerenauslese o i Trockenbeerenauslese Tedeschi, seguono questo metodo di produzione. Una volta ottenuta la concentrazione di zucchero si procede con la vinificazione in dolce e quindi con l’interruzione della fermentazione per raccogliere lo zucchero residuo. Nel caso del vino portoghese, il Porto, ad esempio, la fermentazione viene interrotta aggiungendo alcol al mosto anche detta fortificazione. I vini dolci maturano in botte in modo che il legno possa conferir loro ulteriori proprietà organolettiche.
Dessert Wine
Vin Santo del Chianti D.O.C. 2015 0,500 lt.
Malvasia, Trebbiano
Il Vin Santo del Chianti di Guido Gualandi è ottenuto da vecchie vigne, di oltre 40 anni, curate secondo regimi biologici, senza utilizzare prodotti di origine animale, concimi chimici, erbicidi e pesticidi. Dopo la vendemmia i grappoli sono sottoposti ad appassimento naturale, quindi vengono pressati e invecchiati per oltre tre anni in caratelli di castagno. Questo vino, dall'eccellente proposta di profumi, sia al palato che al naso, invita piacevolmente alla beva ed è sicuramente uno di quelli da avere sempre a disposizione nella propria cantina, per rallegrare le conversazioni del dopo cena o semplicemente come vino da meditazione. NOTE DI DEGUSTAZIONE Colore giallo ambrato. Al naso dominano sentori di frutta secca, candita e disidratata, seguono poi note di miele. Al palato è dolce, morbido e di buona persistenza.
Terre degli Osci I.G.T. La Nuvola di Piè 2021
Vi.Ni.Ca. - Ripalimosani
95% Moscato Bianco 5% Riesling
Vino dolce ottenuto dall'appassimento naturale sui graticci delle uve Moscato Bianco e Riesling, accuratamente raccolte a mano. Il mosto fermenta spontaneamente in contenitori di acciaio.
Passito di Sicilia Hira 2017 0,500 lt.
Colosi - Messina
100% Moscato Bianco
Dura quasi un mese, l’appassimento delle uve di moscato bianco, che dopo essere state stese al sole vengono vinificate in purezza, per dare vita al Bianco Passito di Sicilia “Hira”, prodotto dalle Cantine Colosi. È un Passito che trasmette al sorso tutto il sole e tutto il calore della Grande Isola. Bevetelo durante il dessert, e se volete cogliere nel segno, accompagnatelo con i classici dolci siciliani a base di ricotta, quali cassate e cannoli: è garantito che la bottiglia non rimarrà piena a lungo. NOTE DI DEGUSTAZIONE Giallo dorato intenso il colore alla vista. Al naso il bouquet olfattivo è complesso e articolato, ricco di sentori che ricordano le albicocche e le pesche mature e sciroppate, i fichi secchi e le mandorle. Il palato prosegue sulla strada aperta dall’olfatto, rivelandosi dolce ed equilibrato, di lunga persistenza.
Marsala Superiore Oro Riserva Vigna la Miccia 2017 0,5 Lt.
Vitigni: grillo 100% Dopo aver trascorso oltre quattro anni in fusti nuovi di rovere francese ed essere stato a riposo per altri sei mesi in bottiglia, il Marsala Superiore Oro 5 Anni DOC “Vigna la Miccia” di Marco De Bartoli si presenta versatile e di piacevole beva. Offre un’espressione contemporanea e innovativa del Marsala, esaltando le note fruttate e più delicate del vitigno grillo, che si uniscono mirabilmente ai sentori dettati dalle caratteristiche e dalle peculiarità dei suoli dove sono impiantate le vigne. Gradevole. NOTE DI DEGUSTAZIONE Ambrato brillante il colore. Ha un’espansione olfattiva elegante e raffinata, composta da sentori di frutta secca, mandorle e nocciole tostate, e da profumi balsamici e iodati, cui seguono sfumature di caramello e boisé. Il palato è caldo e avvolto da molteplici sensazioni organolettiche. Fresco e sapido, ha un finale lungo e piacevolmente amarognolo.